Where are you? Le infinite risorse del GPS
Il GPS è stata una rivoluzione globale, ha trasformato le nostre abitudini e ha fatto la differenza in numerosi settori, tra tutti quelli relativi alla sicurezza, alle emergenze e alle operazioni di soccorso. Dall’app “Where Are U” al “Advanced Mobile Location”, la tecnologia è ormai uno strumento fondamentale per salvare o preservare vite
Il Global Position System (GPS) è tra le tecnologie che negli ultimi vent’anni hanno più di tutti cambiato il nostro modo di vivere. Google maps, find my phone, collari GPS per i cani, condivisione di geo-posizioni, sono tutti strumenti entrati nel nostro quotidiano e diventati talmente utili e indispensabili da farci dimenticare che sono a nostra disposizione solo da qualche anno.
Le applicazioni pratiche si sono rilevate infinite: tra le più importanti vi è sicuramente la localizzazione in emergenza. L’incapacità o impossibilità di fornire la nostra posizione in casi di emergenza è stata ed è tra le prime cause di ritardo nel soccorso, con tutte le conseguenze che ne possono derivare. L’avvento della tecnologia GPS, con la sua diffusione di massa in particolare come dotazione sugli smartphone, ha introdotto una preziosissima opportunità in questo senso: in alcuni secondi, è possibile avere la posizione esatta di una persona, con un margine di errore di pochi metri.
Ripercorrendo l’evoluzione della localizzazione delle chiamate in emergenza, prima del 2019 per le Centrali Operative del 112, questa era possibile solo tramite l’utilizzo delle celle telefoniche, metodo molto più impreciso e con più limiti del GPS. Nel 2019, negli app store di tutti gli smartphone italiani, è stata pubblicata per il download “Where Are U”, un’applicazione che consente di chiamare il Numero Unico di Emergenza Europeo (NUE) 112, inviando automaticamente …..
di Vanessa Fieschi
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