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Del seguente articolo:

Gennaio-Marzo/2016 -
Il mondo dei radioamatori
Da Guglielmo Marconi in poi i Radioamatori di tutto il mondo hanno conquistato l’etere
Giulia Nemiz Gregory

Parleremo in queste pagine del mondo dei Radioamatori e dobbiamo ovviamente iniziare con la storia del nostro grande genio, lo scienziato italiano, Guglielmo Marconi, che inventò la telegrafia senza fili imponendosi, sin da giovanissimo in tutto il mondo. Purtroppo, come la storia insegna, anche lui per trovare terreno fertile per le sue idee, dopo aver tentato di farsi riconoscere in Italia per le sue invenzioni, trovò porte chiuse. Dovette trasferirsi a Londra e dall’Inghilterra avviò la sua splendida carriera. È doveroso per noi ringraziare il Radioamatore Flaviano Moro 12-MOV per il sito che ha fondato e dirige, dal quale abbiamo preso spunto per i nostri servizi. Guglielmo Marconi nacque a Bologna il 25 aprile 1874, figlio di Giuseppe Marconi, un gentiluomo italiano che aveva sposato una giovane ragazza irlandese, Annie Jameson. Guglielmo non ricevette una istruzione formale, dimostrando poco interesse nei suoi studi non completa il corso nella scuola tecnica, ma promette molto bene in fisica studiando a casa sotto la guida del Prof. Vincenzo Rosa di Livorno.
All'età di venti anni il giovane genio comincia a fare esperimenti come amatore, che lo porteranno in poco tempo all’invenzione della telegrafia senza fili. Questi esperimenti vengono iniziati nella soffitta di "Villa Griffone" di Pontecchio, la villa di campagna di suo padre, situata nel distretto amministrativo di Sasso.
Le sperimentazioni in Italia
Seguendo gli studi iniziali del matematico Clerk Maxwell e gli esperimenti di Heinrich Hertz, Marconi realizza un sistema pratico ed intelligente di comunicazione a distanza senza l’impiego di fili o cavi elettrici. Nei primi esperimenti si limita a inviare segnali nella soffitta a distanza di pochi metri, successivamente la distanza viene aumentata impiegando un sensibile ricevitore- rivelatore “coherer” nel quale Marconi inserisce una originale miscela di polveri metalliche ed in serie al rivelatore vengono collegati un campanello e una batteria.
Guglielmo continua tenacemente i suoi esperimenti per tutto l'inverno del 1894 senza avere troppi riguardi per il cibo ed il riposo. Con modifiche successive aumenta progressivamente la distanza di comunicazione. Nella primavera del 1895 i suoi esperimenti vengono trasferiti nel suo giardino ed è qui che, nell'estate dello stesso anno, inizia ad accorgersi che le sue scoperte saranno decisive. Utilizzando una lastra metallica, per aumentare la "capacità" della sua apparecchiatura, la lunghezza delle onde radio viene portata dall'originale 40-80 cm alla banda delle alte frequenze (circa 50m). Marconi inventa, in questo modo, il sistema antenna-terra. I segnali vengono ricevuti con successo ad una distanza di 2400 m e finalmente, al termine di settembre, la trasmissione supera l’ostacolo di una collina; questo esperimento storico, concluso col famoso colpo di fucile, celebra la "nascita della radio."
Il trasferimento a Londra
L'invenzione di Marconi viene offerta al Ministero delle Poste e Telegrafi di Roma ma da questi cortesemente rifiutata. Il 12 febbraio 1896 Guglielmo e sua madre partono per Londra per essere ricevuti dal cugino Henry Jameson Davis.
Marconi viene presentato a William Preece Ingegnere Capo del Post Office. L'invenzione è considerata molto interessante e Mr. Preece offre al giovane italiano pieno sostegno mettendo laboratori ed ingegneri del Post Office a disposizione di Marconi. Comincia un periodo di dimostrazione pubblica, viene data grande pubblicità ed ognuno dei partecipanti si prepara con impegno. Marconi è seguìto nei suoi esperimenti da folle di gente curiosa e da ammiratori. Marconi tiene conferenze e convoca riunioni con scienziati, statisti e giornalisti.
Viene ricevuto da Ministri e più tardi ancora èiù in alto. la stampa lo segue e diventa presto molto popolare, un uomo da prima pagina, amato dalla gente di tutto il mondo che gli è riconoscente per il grande aiuto della radio nel salvataggio di vite umane.
Marconi brevetta le sue invenzioni ma permette all’Italia di ricavare gratuitamente dei vantaggi dai suoi brevetti: è sempre stato un grande patriota. Nel campo delle applicazioni, ciascuno degli esperimenti di Marconi ha rappresentato una novità, uno stadio nel progresso della radio e un nuovo, immenso, primato.
Dopo la dimostrazione al Post Office di Londra nel 1896 e al Salisbury Plain nel 1896-189con QRB di 15 km e al Bristol Channel nel 1897 con QRB di 13 km, seguono gli esperimenti di Roma e Golfo di La Spezia nel luglio 1897 con QRB di 16 km. Nel 1897 vengono installate tre stazioni: The Needles, Alum Bay, Isola di Wight, a Bournemouth ed in seguito al vicino villaggio di Poole.
Un ricevitore installato a bordo di un rimorchiatore è in grado di ricevere segnali ad una distanza di 30 km.
Il 3 giugno 1898 Marconi apre il primo servizio pubblico commerciale di radiotelegrafia tra The Needles e Bournemouth con QRB di 30 km. In seguito invia messaggi radiotelegrafici da bordo di navi a un faro: alla Commissione dei Lloyds nel 1898, al servizio giornalistico a Kingstown Regata nel 1898 con QRB di 36 km, alla stazione di Osborne House e sul Royal Yacht nel 1898. Nello stesso anno Marconi apre la prima fabbrica di radio del mondo a Chelmsford, Essex.
Nel 1899 con le sue trasmissioni Marconi attraversa il Canale della Manica
Nel 1899 le trasmissioni attraverso il Canale della Manica, Vimereux-Dover 51 km, Vimereux-Harwich e Chelmsford 130 km e le esercitazioni con la Royal Navy nel luglio 1899 con QRB di 140 km. Il primo viaggio in U.S.A. ed il servizio all’America’s Cup nell’ottobre 1899, gli esperimenti per la American Navy, le trasmissioni tra The Needles e Lizard nel 1900 con QRB di 300 km, il collegamento Francia-Corsica nel 1901.
A Poldhu, vicino ad HELSTON in Cornwall, nel 1901 Marconi costruisce una grande stazione di 25 kW che rappresenta l’ultima parola nel campo delle comunicazioni radio per molti anni: impiega circuiti accordati e l’antenna è sostenuta da torri alte 69 m.
Da Poldhu giunge la famosa "S" attraverso l'Atlantico a St. John, Newfoundland il 12 dicembre 1901 con QRB di 3400 km, a Poldhu i messaggi diretti a Sua Maestà sono ricevuti dal Canada il 20 dicembre 1902 con QRB di 4000 km, dagli U.S.A. il 18 gennaio 1903 con QRB di 5000 km.
La notizia della grande conquista: il primo DX aveva lasciato increduli molti scienziati famosi, testimoni di quanto le invenzioni fossero di molto in anticipo sugli altri ricercatori nel campo della radio.
Marconi sperimenta i suoi apparati a bordo di navi. Da giugno a settembre 1902 esegue esperimenti sulla nave da guerra italiana "Carlo Alberto" dall’Italia al Mare del Nord, in seguito a Kronstadt, vicino a S.Petersburg e scambia comunicazioni con Poldhu. Nelle ore notturne i segnali raggiungono e superano alte montagne al di sopra del Continente europeo. Inizia a studiare la propagazione durante i suoi numerosi viaggi, nella sua vita attraversa l'Atlantico 65 volte! Nel 1903, durante un viaggio in U.S.A., riceve notizie dalle sue stazioni in Europa ed America e per la prima volta viene stampato a bordo della nave un giornale quotidiano.
Nel 1903 a Poldhu, in Cornovaglia, il primo segnale radio transatlantico
Poldhu è stato il sito del primo segnale radio transatlantica, inviato il 12 dicembre 1901, e ricevuto a Signal Hill, Newfoundland, Canada.A Poldhu vengono eseguiti molti esperimenti storici con l'uso di apparecchiature nuove e rivoluzionarie inventate da Marconi; antenne direttive e il “detector” o rivelatore magnetico, ecc., fino al 1933 quando l'impianto fu completamente smontato. Nel 1907 la Marconi Company installa una nuova stazione a Clifden, Irlanda, con una potenza di 300 KW, usando una nuova invenzione del grande uomo, lo spinterometro a disco rotante e un nuovo tipo di antenna direttiva. Clifden controlla il traffico tra il nuovo ed il vecchio mondo mentre Poldhu controlla le comunicazioni marittime.
Per lungo tempo la Marconi Company dirige le stazioni costiere equipaggiate col sistema Marconi. Nel 1905 c'erano 110 navi da guerra e 70 navi commerciali con 50 stazioni costiere. Dal 1914, le navi erano più di 1500. Numerosi i radio-fari installati da Marconi che aveva inventato anche una radio-bussola. In aggiunta al Marconi Wireless Telegraph Company of England, altre compagnie vengono fondate da Marconi in Argentina, U.S.A., Francia, Spagna, Russia, Australia, Belgio ed Italia. Anche la International Marine Company and the Wireless Press Company.
Nel 1912 la rete di stazioni radio Marconi comprende: Aden, Algeria, Australia, Azzorre, Belgio, Brasile, Birmania, Cina, Curacao, Francia, Guyana francese, Germania, India, Giappone, Giamaica, Messico, Marocco, Olanda, Norvegia, Romania, Russia, Senegal, Sud Africa, Svezia, Tobago, Trinidad, Uruguay, Zanzibar, 4 stazioni nell'Oceano Pacifico e 13 stazioni in Italia.
Il contributo di Marconi e dei suoi assistenti è stato grande nell'uso delle valvole, delle onde persistenti e nella radiotelefonia. Un record assoluto è la conquista della distanza che Marconi ottenne nel 1918 con trasmissioni tra Inghilterra e Australia.
Grandi stazioni con potenze incredibili vengono realizzate dalla Marconi Company a Rugby in Inghilterra, 1400 kW con onde di 18.700 m; Buenos Aires, 800 kW, con onde di 12.000 e 16.000 m. Comincia l'era delle "broadcasting" o stazioni di radiodiffusione.
Nel 1909 all’età di 35 anni viene insignito del Premio Nobel per la Fisica
Nel 1909 Guglielmo Marconi fu il primo Italiano a vincere il Premio Nobel per la Fisica: anche se ottenuto in giovane età – Marconi aveva 35 anni – quel premio giunse al termine di un programma straordinariamente intenso di lavoro durato poco meno di 15 anni.
Tutto era iniziato nel laboratorio della casa paterna – Villa Griffone, situata sulle colline bolognesi – con i primi esperimenti di telegrafia senza fili, ma poi teatro del periodo pionieristico delle radiocomunicazioni furono le coste Atlantiche. La Gran Bretagna fu la seconda casa dell’inventore, ma fu la prima dell’imprenditore Marconi; l’Irlanda – terra da cui proveniva la madre Annie Jameson – ospitò importanti stazioni per i primi collegamenti transatlantici; il Canada e gli Stati Uniti videro trionfare il giovane visionario italiano che tra il 1901 e il 1903 riuscì - tra polemiche, scetticismo e grande meraviglia - a ricevere i primi segnali radiotelegrafici che avevano superato quel gigantesco stacolo naturale che era appunto l’Oceano Atlantico.
Le prime trasmissioni radiofoniche nacquero nel 1922 in Inghilterra
La prima stazione di radiodiffusione in Inghilterra si trovava nella Fabbrica Marconi a Chelmsford col nominativo 2MT; nel 1922 venivano trasmessi programmi regolari. Nello stesso anno un’altra stazione di radiodiffusione era nata a Londra nella Marconi House in the Strand, con nominativo 2LO. Marconi mostra grande interesse nelle HF fin dai primi tempi. Nel periodo 1916-1926 studia la propagazione di quelle frequenze e verifica la possibilità offerta dalle HF alle grandi distanze con bassa potenza. Nel 1919 compra un panfilo di 72m chiamato "Elettra" il quale diventa la sua nave laboratorio. Nel 1922 la crociera della nave Elettra nell'Atlantico segna un punto di svolta nelle comunicazioni radio. Poldhu trasmette sulle bande di 32, 47, 60 e 90 m, con una potenza minore di 12 kW. Marconi, sull'Elettra, alle Isole di Capo Verde ottiene risultati incredibili. Ma i segnali sono ricevuti anche a New York, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Montreal ed Australia.
La nave Elettra arriva a New York e Marconi tiene la sua famosa conferenza all’American Institute of Electrical Engineers illustrando le proprietà delle HF ed annuncia un nuovo sistema di stazioni radio con l’impiego di onde corte. Con intuizione, Marconi, ancora una volta, rinnova radicalmente il campo della radio; questo innovamento segna la fine delle stazioni di grande potenza con basse frequenze. Tutto questo mentre le altre compagnie, che sempre ostacolavano il lavoro di Marconi, erano impegnate nella costruzione di stazioni radio super potenti in LF .
Ma il genio italiano stava eseguendo la sua più grande realizzazione: The Imperial Wireless Scheme in HF, lo Schema Imperiale senza fili in HF, 1926-1927, Londra, Cairo, Pretoria, Aden, Bangalore, Singapore, Glace Bay, Buenos Aires, Città del Capo, Calcutta, Sydney; la Rete Coloniale Portoghese, Lisbona, Azzorre, Madeira, Capo Verde, Mozambico, Goa, Macao, Timor e le stazioni a Madrid ed in Argentina. Molto noto è l'evento del 26 marzo 1930 quando Marconi emette, dalla sua nave a Genova, impulsi telegrafici che accendono le lampade della Town Hall a Sydney, 17.000 km. Il 12 ottobre da Roma, Marconi illumina la statua del Corcovado a Rio de Janeiro usando lo stesso metodo.
Nel 1931 fonda la stazione radiofonica della Radio Vaticana voluta da Pio XI
La Radio Vaticana fu voluta da Pio XI dopo la Conciliazione con l’Italia, allo scopo di collegare mediante impianti propri il centro della Chiesa cattolica con le varie parti del mondo. La prima stazione trasmittente, progettata da Guglielmo Marconi all’interno della Città del Vaticano, fu inaugurata dello stesso Pio XI il 12 febbraio 1931, con un radiomessaggio indirizzato al mondo intero.
Nel 1933-1934 un viaggio trionfale in giro per il mondo dove via Radio annulla le distanze fra i Continenti
In questo celebre viaggio Marconi è a Chicago dove il il 2 Ottobre 1933 viene celebrato il “Marconi Day”: da qui trasmette segnali intorno al mondo facendoli rimbalzare attraverso le sue stazioni di New York, Londra, Roma, Bombay, Manila, Honolulu, San Francisco e Chicago. Tempo impiegato: 3 minuti e 25 secondi.
Il grande scienziato ha ricevuto 15 lauree da Università diverse e titoli quali Senatore d’Italia, Marchese; Presidente dell'Accademia d’Italia (oggi i ”Lincei”), Presidente del CNR, Professore di Onde Elettromagnetiche all’Università di Roma, Cavaliere di Gran Croce del Royal Victorian Order per il quale ha l’onore di essere chiamato ‘Sir Guglielmo’ o ‘Sir William’.
Marconi dedica i suoi ultimi anni all’Italia, interessato nel campo avanzato delle onde elettromagnetiche, microonde, radiolocalizzazione ed applicazioni mediche (Marconiterapia).
Muore a Roma il 20 luglio 1937.
Il giorno della morte, a ora convenuta, le stazioni radio di tutto il mondo interrompono le trasmissioni per due minuti, in memoria dell'uomo le cui istituzioni ed invenzioni, conquistando l’etere, avevano annullato le distanze tra i continenti.


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