Sono state oltre 370mila le confezioni di Sop e Otc donate sabato scorso dagli italiani grazie alla Giornata di raccolta del farmaco (Grf), la campagna benefica della fondazione Banco farmaceutico giunta quest’anno alla XVII edizione. I medicinali ricevuti (il 4,6% in più rispetto all’anno scorso) serviranno ad aiutare 578mila persone, assistite dai 1.723 enti caritativi che quest’anno si sono convenzionati con la onlus (+3,6% rispetto ai 1.663 del 2016). «Nonostante le crescenti difficoltà derivanti dalla congiuntura economica» rimarca in una nota il Banco farmaceutico «aumentano sensibilità e generosità degli italiani, che in tantissimi hanno voluto fare la propria parte».
Hanno fatto la loro anche le farmacie del territorio: in 3.850 hanno aderito alla Giornata, mentre dai farmacisti sono arrivate donazioni per più di 590mila euro. «Ancora una volta» commenta la presidente nazionale di Federfarma, Annarosa Racca «i titolari di farmacia si mostrano sensibili alla richiesta di aiuto che arriva dal mondo del volontariato». Nonostante i numeri lusinghieri, la Grf non basterà a dare un aiuto a tutti: con i farmaci ricevuti sabato, infatti, sarà possibile rispondere al 36% del fabbisogno espresso dagli enti assistenziali convenzionati.
Proprio per questo, il Banco farmaceutico ha esteso la raccolta anche al di là della classica Giornata annuale: con Doline, app realizzata in collaborazione con la Fondazione Tim (scaricare dal sito doline.it, da iTunes, Google Play o Windows Store), è possibile donare farmaci via tablet o smartphone; inoltre ci sono le scatole ancora valide ma non più utilizzate da malati, raccolte dal Banco farmaceutico grazie ai contenitori dislocati nelle farmacie che aderiscono al programma (dal 2013 a oggi, da questa via sono arrivati più di 270mila farmaci, per un controvalore commerciale di oltre 3,5 milioni di euro.
“La povertà, purtroppo, cresce di anno in anno” ricorda il Presidente della fondazione Banco farmaceutico, Paolo Gradnik “ma anche la solidarietà degli italiani continua a crescere. Nel corso della prima settimana di Gennaio centinaia di migliaia di persone non solo hanno donato un farmaco, ma si sono impegnate nell’iniziativa, esprimendo conoscenza e affetto per Banco Farmaceutico nonché immedesimazione nella sofferenza degli indigenti. Speriamo con il cuore che questo imponente moto di umanità a cui abbiamo assistito si alimenti ogni giorno dell’anno, che la gente continui a donare e che approfondisca con costanza la conoscenza del bisogno dei poveri. Nonostante siano tantissimi, infatti, i farmaci raccolti durante al GRF copriranno solo una parte di quel bisogno».
Social card, la Federfarma ha rinnovato la convenzione anche per quest’anno
E’ stata rinnovata da Federfarma anche per l’intero 2017 la convenzione con i ministeri dell’Economia, del Lavoro e della Salute per l’utilizzo della Social card, la carta acquisti per il sostegno alla spesa alimentare e sanitaria. Anche per quest’anno, quindi, i titolari della tessera elettronica potranno effettuare acquisti nelle farmacie fornite di Pos (codice internazionale 5912 MCC). La proroga della convenzione non comporta nuovi adempimenti per le farmacie che già avevano aderito, in quanto la partecipazione viene automaticamente rinnovata anche per il 2017. I loro titolari, tra l’altro, dovrebbero avere ricevuto da Federfarma la locandina che pubblicizza l’adesione dell’esercizio all’iniziativa (scaricabile anche dall’area riservata del portale Federfarma.it, archivio circolari).
Le farmacie che, invece, non hanno ancora aderito alla convenzione e sono interessate a farlo, devono compilare il modulo scaricabile dalla sezione “Carta Acquisti/Social card”, nell’area riservata “dietro il banco”, e inviarlo via fax allo 06.89280986. L’adesione impegna i titolari a praticare uno sconto del 5% sugli acquisti pagati con la Social card ed effettuare la misurazione gratuita della pressione arteriosa e/o del peso corporeo in occasione di un acquisto pagato con la carta. Sono circa cinquemila, a oggi, le farmacie che hanno sottoscritto la convenzione.
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