A..Villa Nave il grande lavoro della Farmacia sociale: medicine gratis per 500 famiglie in difficoltà. I farmaci arriveranno dal surplus di produzione delle industrie oltre che dalle raccolte effettuate dal Banco farmaceutico. A coprire i turni d'apertura saranno farmacisti volontari indicati da Federfarma Palermo. Roberto Tobia: "Aprire la farmacia a tutti è un obiettivo"
Una farmacia sociale per distribuire medicine gratis alle 500 famiglie in gravi difficoltà economiche assistite a Palermo dall’Istituto Villa Nave delle suore teatine, che si occupano di soggetti con disabilità. I farmaci arriveranno dal surplus di produzione delle industrie oltre che dalle raccolte effettuate dal Banco farmaceutico. A coprire i turni d'apertura, invece, saranno farmacisti volontari indicati da Federfarma Palermo.
Ad annunciare l'iniziativa questa mattina, nella Farmacia Bonsignore, la direttrice dell’istituto Villa Nave, suor Paola Di Leo, e il coadiutore direttivo Vincenzo La Mantia, in occasione della visita del presidente di Federfarma Palermo, Roberto Tobia, e del delegato provinciale del Banco Farmaceutico, Giacomo Rondello, che ha consegnato una prima parte dei farmaci raccolti durante la XVII Giornata di raccolta del farmaco a Palermo che ha visto impegnate 65 farmacie, centinaia di volontari e migliaia di cittadini, molto più sensibili degli anni scorsi al valore solidale di questa iniziativa.
“Alle 13 di oggi – ha riferito Giacomo Rondello – risultava un incremento medio del 20% rispetto alle 6.134 confezioni raccolte lo scorso anno in 62 farmacie aperte solo nella giornata di sabato. Con quella quantità siamo riusciti appena a coprire il 30% del fabbisogno, speriamo davvero quest’anno di potere fare molto di più”.
Suor Paola e Vincenzo La Mantia hanno anche lanciato ai cittadini l’invito a iscriversi all’elenco dei volontari sul sito di Villa Nave. “C’è bisogno anche di magazzinieri e di altre figure necessarie ad organizzare e fare funzionare la farmacia sociale", hanno spiegato i promotori dell'iniziativa. L’obiettivo è quello di riuscire ad aprire questo servizio anche all’esterno, per tutti i bisognosi. In questo modo le suore teatine vogliono riavvicinarsi alla loro missione originaria, che era quella di assistere gli orfani di guerra.
“La farmacia sociale aperta a tutti è un obiettivo – ha assicurato Roberto Tobia – cui Federfarma Palermo dà sin d’ora la propria disponibilità, a conferma del ruolo sociale sempre più forte che i farmacisti palermitani intendono assicurare per dare risposte a quanti, ad esempio, non possono più neanche pagare il ticket sui farmaci salvavita dispensati dal Servizio sanitario nazionale”.
Gela: farmaci scontati ai disagiati, intesa Comune-Federfarma
Parte con una dotazione di 30mila euro il progetto “Farmacia sociale” lanciato da comune di Gela e Federfarma Caltanissetta per fornire farmaci a basso costo alle famiglie indigenti. A fare da base all’iniziativa l’intesa siglata sabato scorso dal sindaco, Domenico Messinese, e dalla presidente del sindacato titolari, Mariella Ippolito: le farmacie che aderiranno all’iniziativa assicureranno uno sconto del 70% sui farmaci pediatrici acquistati dagli assistiti delle fasce disagiate; il 10% lo metteranno i titolari, il 60% sarà coperto dal comune attraverso un fondo del valore di 30mila euro, da rigirare a Federfarma che provvederà a gestire i rimborsi alle farmacie.
Il progetto, ha spiegato il sindaco dopo aver firmato l’intesa, ha per il momento valore soltanto sperimentale, ma potrebbe essere replicato nel bilancio del prossimo anno con una dotazione ancora maggiore.
|