Questo è, e sempre sarà, il motto della Associazione "Gruppo Idee", che è nata all'interno del carcere di Rebibbia “Aiutare gli altri per aiutare noi stessi”, per volontà di un gruppo di detenuti tesi a dimostrare alla società che gli sbagli compiuti e la privazione della libertà non impediscono la capacità di rinnovarsi e di restituirsi un ruolo nella società civile. Pubblicano regolarmente il periodico “Ristretti Orizzonti”.
Ogni giorno il Gruppo Idee opera all'interno degli istituti penitenziari italiani per aiutare chi, dopo un reato commesso e di conseguenza una pena espiata, ha voglia di rimettersi in gioco. Cercando di recuperare un ruolo all'interno della società civile.
Se è vero che le carceri italiane sono fatiscenti, è altrettanto vero che l'associazione Gruppo Idee cerca, nel suo piccolo, di dare una mano a tutte quelle persone recluse che si sentono abbandonate al loro destino. In che modo? Attraverso la realizzazione di corsi di formazione, attività sportive, eventi culturali, concorsi artistici-letterari e convegni riguardanti temi di attualità.
Qualche esempio? Il laboratorio di sartoria "Ricuciamo", creato nella casa circondariale femminile di Rebibbia, che con la linea di moda "Nero Luce" ha portato alla creazione della linea di oggettistica e accessori "Mille colonne". Tutto realizzato dalle detenute. Poi, in ambito sportivo, sono diventate ormai una realtà la squadra di rugby del carcere di Frosinone dei "Bisonti" e la Nazionale Rebibbia, composta da "galeotti" e agenti della Polizia penitenziaria.
Ma non è finita qui, perché Gruppo Idee collabora anche per il reinserimento attivo nel mondo del lavoro dei detenuti con le cooperative "Essegi 2012" e "Agroromano", con le quali svolgono attività di manutenzione e gestione del verde.
Sono ancora molti i progetti a cui l'Associazione sta lavorando e altrettanti gli obiettivi futuri prefissati da raggiungere. Intanto, “Gruppo Idee”, che ha già al suo attivo diversi anni di iniziative, ogni giorno cerca di fare il possibile per il reinserimento sociale dei reclusi ed ex reclusi. Possibilità, che può e deve essere data a tutti.
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