Dove vanno e come si debbono buttare i nostri rifiuti? In Italia purtroppo non esistono ancora regole rigorose e valide per tutti e in ogni città esistono modalità di raccolta diverse.
Ecco alcuni consigli di base:
- Piegate o appiattite sempre tutto quello che potete, per diminuire il volume dei rifiuti.
- Nei cassonetti per la carta potete buttare carte e cartoni e oggetti di cellulosa di tutti i tipi, basta che non siano sporchi o unti, ma non raccolti in buste di plastica!
Tovagliolini o fazzolettini usati, carta oleata, scontrini (carta termica) vanno nell’indifferenziato;
- Nei cassonetti per plastica, alluminio e vetro potete buttare bottiglie, barattoli, buste, flaconi, vaschette in vetro, plastica, alluminio e polistirene, tubetti (maionese, dentifricio, ecc.), carta stagnola, piatti e bicchieri di plastica ripuliti, bombolette spray (non se sull’etichetta c’è il simbolo Tossico o Infiammabile). Qui non buttate terracotta, bacinelle, ceramica, porcellana, cristallo, giocattoli, lampade e lampadine, cristallo, pyrex;
- Nei cassonetti per l’indifferenziato, potete buttare plastiche non riciclabili, carta oleata o plastificata, piatti e bicchieri di plastica sporchi , pannolini e assorbenti igienici, giocattoli, gomma, stracci, ceramica, porcellana, cristallo, pyrex. Qui NON si possono buttare sostanze liquide, farmaci scaduti (portarli in farmacia), vernici , materiali pericolosi, pile e batterie d’auto, rifiuti ingombranti, sostanze tossiche, calcinacci, pneumatici, cartucce toner, inchiostri ink jet, solventi , materiali elettrici o elettronici (tutti questi materiali vanno portati all’isola ecologica);
- Nei cassonetti per l’organico e l’umido si possono buttare : avanzi di cibo, pane vecchio,gusci d’uovo, scarti di frutta e verdura, carne, pesce, ossa, fondi di caffé, filtri di tè, camomille e tisane, salviette di carta unte, fazzoletti e tovaglioli di carta non stampati, ceneri ben spente di caminetti, alimenti avariati o scaduti, lettiere dei gatti, piante e vegetali in genere, potature di piante, erba tagliata (tutte cose che per i “meno fortunati” andranno a finire nell’indifferenziato);
- L’olio della frittura o comunque l’olio esausto , non va buttato nel lavandino (un litro di olio rende non potabile circa un milione di litri di acqua!) va messo in un contenitore ben chiuso e portato in discarica;
- Indumenti, scarpe, coperte ecc. in buone condizioni, vanno chiusi in sacchi di plastica e messi negli appositi raccoglitori, se in cattive condizioni , con l’indifferenziata;
- Gli elettrodomestici usati vanno consegnati ai rivenditori quando se ne compra uno nuovo (che sono obbligati a ritirarli – RAEE uno contro uno) altrimenti vanno portati direttamente all’isola ecologica;
- Rifiuti ingombranti, mobili, materassi e cuscini, computer e periferiche, impianti elettronici, legno, inerti, materiali pericolosi, tossici e infiammabili, batterie per auto e moto, cellulari, vanno conferiti all’isola ecologica;
Nel dubbio, non si debbono mai abbandonare materiali o rifiuti vicino ai cassonetti, fate un piccolo sforzo e portateli alla più vicina isola ecologica, ce ne sono tante su tutto il territorio nazionale, basta individuarle su internet, in genere sono aperte anche la domenica.
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