Anche i pompieri parigini, affiancati a tanti uomini della polizia, hanno attivamente partecipato alla lotta per la resistenza e la ribellione in Francia contro l’occupazione nazista .
Con una mostra di auto storiche dei pompieri e della polizia, immagini di veicoli speciali delle due organizzazioni di lotta, fotografie e cimeli, organizzata dal Museo dlla Prefettura di Parigi per il 60° anniversario della Liberazione avvenuta il 16 agosto 1944, la città ha voluto ricordare i 167 uomini fra pompieri e polizia, vittime del dovere, che scomparvero nell’insurrezione della città.
Il Generale Charles De Gaulle decorò la Prefettura di Polizia con la Lègion d’honneur. Nelle giornate decisive dell’agosto 1944 furono proprio i funzionari di polizia a ricoprire ruoli di primo piano nei combattimenti.
L’esposizione, divisa in tre parti distinte, colloca questo lutto
eroico nel suo contesto storico per consentire ai visitatori di prendere coscienza di ciò che la Liberazione della città rappresentò nei quattro anni di occupazione, anni di fame e di freddo durante i quali i tedeschi e i loro collaboratori del regime di Vichy perseguitarono sia gli ebrei che gli uomini della resistenza.
Il museo espone in mostra per sei mesi oltre 400 pezzi fra mezzi di servizio, armi, uniformi, immagini e oggetti diversi
dei due corpi, provenienti da diversi musei francesi storici della Resistenza
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