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Del seguente articolo:

Gennaio-Febbraio/2005 -
Dossier - Internet per le denunce
Oggi le denunce si possono fare anche via web e questo è un altro passo verso la Polizia di prossimità
Carlo Rodorigo

Dal mese di febbraio di quest’anno i cittadini di Roma, Padova e Avellino possono denunciare furti o smarrimenti via web. Il servizio ‘denuncia via web’, presentato a dicembre dal ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, è attivo nelle tre province e dopo una fase sperimentale sarà gradualmente esteso a tutto il territorio nazionale. Da un qualunque accesso ad internet, una volta entrati nel sito della Polizia (www.poliziadistato.it) o in quello dei Carabinieri (www.carabinieri.it) è possibile avviare l’iter per sporgere denuncia per i casi che non richiedono, per complessità o gravità, la presenza immediata dell’ufficiale di polizia giudiziaria.
Dal computer si dovranno compilare i campi del modulo d’interesse (arma, documento, targa, titolo, veicolo, altro) e indicare il giorno, l’ora e l’ufficio di polizia (stazione dei carabinieri o commissariato) ubicato nelle tre province interessate dalla sperimentazione dove si intende andare per sottoscrivere la denuncia inoltrata via web. Il Dipartimento di Pubblica sicurezza e il Comando generale dell’Arma sottolineano come sia evidente ‘’il risparmio di tempo per il cittadino, che all’atto della sua presentazione presso l’ufficio scelto, avendo già espletato alcune formalità, troverà una corsia preferenziale per firmare la denuncia, dandogli così valore legale’. Il servizio, si aggiunge, è un’ ulteriore iniziativa che rientra nel più ampio concetto di ‘polizia di prossimità’ che in particolare ‘’si concretizza in una costante attenzione verso le istanze di sicurezza provenienti dal cittadino”.
è bastato che la notizia per le denunce via web apparisse sui vari siti di informazione on-line, per far innescare il primo rapporto fra Amministrazione e cittadini attraverso la rete.
Sedici i cittadini che nelle prime ore della messa in funzione del servizio hanno sperimentato il nuovo rapporto con la Polizia. Lo ha spiegato proprio il questore di Roma, Marcello Fulvi sottolineando che “si tratta di “un ulteriore passo verso i cittadini, per aiutarli e venire incontro alle loro esigenze e il servizio di denuncia via web si inserisce “nel filone della polizia di prossimità”.
“Non voglio dire che questo primo passi sia già stato un successo - ha precisato il questore - ma è certo che i cittadini, sull’onda dell’informazione appresa, hanno dato una risposta che indica l’utilità del servizio”. “Internet, infatti, rende tutto più veloce e funzionale - ha aggiunto - e un un cittadino che, ad esempio, avesse smarrito la carta di credito, potrà denunciare il fatto alla polizia immediatamente. Anche se, ad esempio, si trova in strada, e in quel caso potrà usare un internet point”.


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