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Del seguente articolo:

mag/lug/2005 -
Sicurezza del patrimonio archeologico
I siti ricostruiti nel virtuale del 3D
Carlo Rodorigo

Il primo DVD sui 127 km di TAV nel Lazio



Archeologia TAV in 3D è un progetto avviato da TAV per dare vita, insieme alle Soprintendenze competenti, a una collana di pubblicazioni interattive e multimediali dedicata alla diffusione delle conoscenze sui ritrovamenti archeologici portati alla luce durante la realizzazione delle nuove linee ferroviaria ad Alta Velocità.
Progettata nell'ambito delle attività di valorizzazione del patrimonio archeologico rinvenuto durante i lavori per le nuove linee, ogni pubblicazione multimediale di ‘Archeologia TAV in 3D’ è dedicata a uno specifico ambito territoriale ed è realizzata insieme alla competente Soprintendenza nello spirito di collaborazione con le Istituzioni che caratterizza tutto il progetto TAV. Ogni pubblicazione DVD, sotto la supervisione di un comitato scientifico, vede al lavoro un gruppo interdisciplinare con competenze storico/archeologiche, comunicativo/editoriali e tecnologico/multimediali.
Le pubblicazioni raccontano il territorio attraversato dalle nuove linee veloci tramite più percorsi di lettura (localizzativo, cronologico, geomorfologico). I contenuti sono costituiti da documenti (apparati iconografici, mappe interattive, schede tematiche ipertestuali, ricostruzioni 3D), organizzati in un sistema multimediale integrato.
Archeologia TAV in 3D si propone di diffondere, in modo a un tempo divulgativo e rigorosamente scientifico, le nuove conoscenze archeologiche e storico-territoriali emerse dallo studio della grande quantità di dati sull'evoluzione dell'uso del territorio nel nostro paese raccolta in occasione della realizzazione delle linee AV.
L'elaborazione delle informazioni ai fini di una pubblicazione multimediale ha permesso di mettere in relazione i dati macrostrutturali a scala regionale con quelli a scala architettonica. Sul modello generale del territorio - generato a partire dai dati DEM (Digital Elevation Map) ricavati dal satellite, le informazioni dedotte dal rilevamento aereo sono state messe in relazione con i rilievi cartografici ed è stato possibile ricomporre in un contesto unitario i singoli ritrovamenti archeologici riferiti a epoche e realtà diverse.
In “Archeologia TAV in 3D - Lazio” sono presentati i ritrovamenti archeologici più importanti e documentati portati alla luce durante la costruzione dei 128 chilometri del tratto laziale della linea AV Roma-Napoli che ricadono sotto la competenza della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.
Per ciascun ritrovamento sono fornite schede di descrizione storico/archeologica desunte dallo studio delle testimonianze rinvenute, arricchite da documentazione iconografica e planimetrie interattive del sito. L'immagine area del ritrovamento è effettuata da aerostato o aeromodello.
Per i ritrovamenti più documentati perché meglio conservati, o più correlabili a tipologie già note, sono presentate ricostruzioni virtuali realizzate con l'ausilio della computer grafica 3D. Le ricostruzioni virtuali sono elaborate a partire da ipotesi condivise con la Soprintendenza sulla base delle documentazioni di scavo e di modelli coevi della stessa tipologia.
Ciascun ritrovamento è contestualizzato nell'ambito territoriale di riferimento (scala della località). Per ogni località sono fornite schede sulla tipologia di opera ferroviaria e sulla gestione dei ritrovamenti sviluppata da TAV su indicazione della Soprintendenza. Completano l'informazione sulla località, notizie sulla geomorfologia del territorio (trattata in un'apposita scheda), essenziali per comprendere le dinamiche storiche di frequentazione dei siti, spesso raccolte proprio grazie agli studi condotti in occasione del ritrovamento. La possibilità di ingrandire l'immagine aerofotogrammetrica consente di apprezzare l'attuale morfologia dell'area.
Informazioni sintetiche di inquadramento geomorfologico e sulla storia dell'età antica del Lazio sono fornite anche a scala regionale con il supporto di materiali iconografici. Alla stessa scala è presente, inoltre, la descrizione e le immagini filmate della linea AV Roma-Napoli oltre a informazioni sulla strategia di intervento sul patrimonio archeologico sviluppata su indicazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. I materiali visivi (immagine da satellite e cartografia), percorribili e sovrapponibili tra loro, consentono di esplorare il territorio e di percorrere il tracciato dell'AV.
Al primo DVD, dedicato ai ritrovamenti archeologici del Lazio, seguiranno DVD sui ritrovamenti in Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Roma, Toscana, Veneto.


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