"Nel 61.mo anniversario della nascita della Repubblica italiana rivolgo il mio saluto agli uomini e alle donne delle nostre forze armate. Insieme a loro rendo omaggio ai tanti caduti lungo l'impervio e sofferto cammino del nostro Paese verso il traguardo della libertà e della democrazia: quel 2 giugno '46, che si allontana nel tempo ma resta presente con immutata intensità nei nostri cuori e nelle nostre menti". Comincia così il messaggio che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rivolto all'Ammiraglio Giampaolo Di Paola, capo di Stato maggiore della Difesa, in occasione della festa della Repubblica. "Quella giornata storica - prosegue Napolitano - ha segnato non soltanto il compimento di un travagliato processo di liberazione e di emancipazione delle istituzioni e dei cittadini italiani, ma anche l'inizio di un nuovo percorso, non meno difficile e importante: un percorso di consolidamento e di maturazione della giovane Repubblica italiana, d'impegno per la pace e la cooperazione internazionale, per la costruzione di una nuova e più grande patria europea. Anche in questa fase, che giunge fino ai nostri giorni, le forze armate hanno sostenuto il Paese in maniera straordinaria, si sono fatte interpreti e promotrici dei valori fondanti della Repubblica, operando dapprima nella nuova dimensione dell'Alleanza atlantica e, più recentemente, nella prospettiva di un possibile ordine globale di cooperazione e sviluppo, per fronteggiare le nuove minacce, per risolvere le crisi, per alleviare sofferenze. Anche ai molti caduti di questi anni, il cui sacrificio non è stato meno nobile né meno generoso di quello di coloro che li hanno preceduti, vanno un commosso ricordo e un deferente omaggio. I nostri soldati, marinai, avieri e carabinieri meritano costantemente l'ammirazione del Paese e della Comunità internazionale, la gratitudine delle popolazioni che soccorrono, proteggono e sostengono con professionalità ed umanità in questa giornata così importante per l'Italia, quale capo supremo delle forze armate, formulo ai militari italiani di ogni specialità e grado, anche a nome dei cittadini italiani, il mio più fervido augurio. Che il vostro sforzo sia sempre più coronato da successo in nome dell'interesse generale e della Comunità internazionale! Che il vostro impegno ed i vostri risultati operativi - conclude il presidente della Repubblica - coniugati sempre più con quelli di componenti civili del nostro sistema-Paese, possano innescare proficui processi di sviluppo e condurre alla stabilità e alla pace nel mondo! Che gli italiani continuino a sostenervi e ad amarvi per i valori che rappresentate ed il contributo che fornite alla nostra Repubblica. Viva le forze armate, Viva l'Italia!".
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