L'educazione ambientale occupa un posto di rilievo nell'ambito delle strategie del WWF Italia. Nessuna iniziativa in difesa della natura può aver successo se non è sostenuta da un'ampia e diffusa riflessione sui rapporti che legano uomo e ambiente.
La vita sul nostro Pianeta dipende dalla soluzione di un problema complesso: per sostenere il peso dell'aumento della popolazione umana e garantirne, oggi e nel futuro, la sussistenza e il benessere, è indispensabile trovare regole chiare per vivere in modo sostenibile. Promuovere nuovi comportamenti per nuovi stili di vita diviene, quindi, contemporaneamente un impegno e un obiettivo del WWF portato avanti attraverso la diffusione di varie proposte educative.
Il WWF organizza insieme ai Centri di Educazione Ambientale (C.E.A.) mostre, convegni, dibattiti allo scopo di promuovere la conoscenza delle finalità e degli obiettivi delle aree protette, delle risorse naturali e culturali, affrontando il tema del riequilibrio del rapporto uomo-ambiente.
Ma l'azione diretta è la caratteristica della nostra proposta educativa. Per comprendere i problemi ambientali non basta leggerne sui libri ma bisogna lavorare sul campo e sporcarsi le mani. Ma anche conoscere non basta: bisogna agire in prima persona per trovare soluzioni. Non delegare. Prendersi cura di ciò che amiamo. Nei percorsi educativi che proponiamo, quindi, l'acquisizione di competenze segue sempre il momento della motivazione e delle emozioni, in pratica stimolare l'interesse per il tema, per poi proporre un metodo per acquisire conoscenze e dati su cui lavorare. Il WWF per il modo "diverso" di fare scuola improntata su metodologie interattive, lavori di gruppo ed attività che privilegiano l'imparare "giocando" e l'imparare "facendo", si propone come partner per le scuole che si avvicinano ad una "nuova" progettualità scolastica, alla luce soprattutto della normativa sull'autonomia scolastica. Secondo le varie fasce d'età, i percorsi educano alla comprensione del ruolo dell'uomo come "custode della Terra", al senso d'appartenenza ad essa, alla meraviglia di fronte alle piccole cose e alla consapevolezza dell'importanza e della delicatezza della vita sul pianeta. La speranza e l'impegno è di lasciare almeno un "seme di conflittualità positiva" che induca bambini, ragazzi, genitori, insegnanti e educatori a mettere in discussione se stessi, la propria personalità nei confronti di un gruppo e di un ambiente naturale che ci circonda e di cui siamo profondamente parte.
La missione educativa
La missione educativa del WWF si realizza sviluppando e diffondendo nuove e più efficaci metodologie innovative nel campo dell'educazione, per favorire:
- l'Educazione Ambientale, promuovendo l'accesso ad azioni educative sui temi ambientali a tutti i livelli, favorendo nei singoli individui e nelle comunità lo sviluppo di una reale comprensione dell'ambiente, motivandoli e mettendoli in grado di avviare azioni tese alla sua conservazione;
- la Capacity Building, sostenendo il rafforzamento delle capacità, sia individuali che istituzionali, di affrontare e risolvere in modo efficace i problemi dell'ambiente.
- Ciò avviene attraverso molteplici iniziative, fra le quali la promozione dell'inserimento dei temi ambientali nei sistemi di educazione formali e informali e di formazione.
- Gli obiettivi educativi:
Suscitare nei cittadini un sentimento di interesse e di amore per la natura, favorire la creazione di un legame fra i cittadini e il loro territorio, recuperare una forma di conoscenza attiva e diretta della realtà, stimolare i cittadini ad assumere un atteggiamento di partecipazione attiva nelle scelte di politica ambientale, conferire la capacità di legare la sfera locale a fenomeni ambientali di portata globale, produrre cambiamenti nei comportamenti
I Panda Club
I Panda Club sono le classi scolastiche iscritte collettivamente al WWF e coordinate da un insegnante.
Sono 5.000 in tutta Italia, per un totale di 100.000 studenti impegnati attivamente nello studio e nella difesa della Natura.
Tutti i Panda Club possono partecipare ai programmi di educazione ambientale del WWF, ricevendo i materiali didattici appositamente predisposti; sono inoltre informati sulle attività del WWF attraverso le riviste ufficiali dell’associazione, Panda e Panda Junior.
I Panda Club organizzano azioni concrete di salvaguardia dell'ambiente, imparano a conoscere concretamente, sul campo, l'ambiente e la natura
Itinerari didattico-naturalistici nel Sannio
Ecco i percorsi didattico naturalistici proposti dallo staff educazione del WWF Sannio:
Oasi del lago di Campolattaro, oasi "Montagna di sopra" di Pannarano
La Villa Comunale a Benevento.
La confluenza dei fiumi Sabato-Calore
Il Bosco di Montefusco
Il Massiccio del Taburno-Camposauro
Le colline dello spartiacque:
Centrali Eoliche
Pietraroia e il suo mare
Altri percorsi educativi si riflettono su aree tematiche relative a: Parchi ed Ambienti Naturali, Sviluppo sostenibile e corretto utilizzo delle risorse.
I percorsi didattici sono realizzati presso le scuole e “sul campo” con il supporto professionale degli operatori della cooperativa Celidonia, fondata da attivisti WWF.
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