Credo che il valore più alto promosso dallo Sport sia lo spirito di sacrificio. Per ottenere grandi risultati servono disciplina, osservanza dei principi, amore per la Patria. Non è un caso, quindi, che nella grande storia dello Sport ci siano tanti nomi di Carabinieri italiani scolpiti nei medaglieri internazionali. Uomini che sanno obbedire, che rispettano le regole e gli avversari, che amano la loro bandiera come segno di appartenenza ad un modello ideale di civile convivenza. Ma soprattutto che sanno sacrificarsi per questi principi. Aggiungo, con una certa dose di orgoglio italiano che, rispetto a molti altri atleti stranieri delle varie discipline, i Carabinieri impegnati nello Sport si differenziano per la loro secolare eleganza. La stessa che caratterizza i tanti Carabinieri sparsi nel nostro Paese nella loro quotidiana missione di assicurare giustizia dovunque.
L'eleganza nel saper indossare la divisa, nel saper dialogare con gli altri, nell'usare i muscoli in sintonia con le ragioni del cervello, eleganza sobria nel saper vincere o perdere. Già, perché lo Sport è proprio quella meravigliosa attività umana dove si impara anche a perdere, cercando di vincere.
I Carabinieri, nello Sport come nella vita, hanno vinto tanto e questo perché sono abituati a ribaltare ogni sconfitta con un sussulto d'orgoglio e con la consapevolezza di chi sa che l'impegno profuso per difendere un ideale alla fine viene premiato.
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