Sono attualmente centoventi i N.A.A.Pro. del Corpo Militare della Croce Rossa e la loro dislocazione è capillare su tutto il territorio nazionale. Il loro compito è quello della propaganda del Corpo finalizzata all'incremento degli arruolamenti e al supporto dei Centri di mobilitazione per le attività addestrative e operative.



Nell’approfondito dibattito che si è sviluppato su tre giornate di lavori al Centro Congressi "La Cittadella" ad Assisi, molto attiva la partecipazione di circa 200 militari della CRI, in servizio continuativo ed in congedo, provenienti da tutte le regioni d'Italia.
La giornata di apertura, dopo la registrazione e l'accredito dei partecipanti, è iniziata con il saluto del Capo Ufficio Coordinamento Rappresentanti Organi Statutari (C.R.O.S.), che ha organizzato l'evento e le allocuzioni del Comandante del neo-costituito XIII Centro di Mobilitazione, con sede proprio in Assisi. A seguire gli interventi del Sovrintendente Nazionale e dell'Ispettore Nazionale del Corpo Militare della CRI.
Il giorno successivo ha aperto i lavori della prima "Sessione Magistrale" il Gen. C.A. Mauro Del Vecchio, Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze (C.O.I. Difesa), con una relazione su "Il contributo umanitario delle Forze Armate Italiane nell'ambito delle operazioni militari all'estero".
L'intervento successivo è stato tenuto dal Prof. Giorgio Nardone, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica presso il CTS di Arezzo, dal tema "Problem Solving Strategico applicato alle Organizzazioni deputate all'assistenza umanitaria".
A seguire la relazione del Ten. Gen. Michele Donvito, Capo dell'Ufficio Generale della Sanità Militare, incentrata su "Il ruolo della Sanità Militare nelle operazioni fuori area anche in relazione al possibile contributo del Corpo Militare CRI".
Ha preso poi la parola la Dott.ssa Giulia Aubry, docente master in Peacekeeping and Security Studies presso l'Università degli Studi "Roma Tre" che ha affrontato il tema "Comunicazione, Mediazione e Negoziazione applicate nel Corpo Militare della CRI".
Successivamente l'esposizione dell'avvocato del Foro di Roma, Gerardo Di Ruocco, riguardante le problematiche giuridiche su "Applicazione della legge penale militare e il diritto applicabile nelle missioni internazionali". Nella seconda "Sessione Tecnica" del Convegno si sono succeduti gli Ufficiali in servizio presso l'Ispettorato Nazionale i quali hanno tenuto dei "rapporti situazione" sui principali settori d'interesse dei N.A.A.Pro. (C.R.O.S., Personale, Sanità, Stato Maggiore e Addestramento). La giornata si è conclusa con un concerto della Banda del Corpo Militare dell'VIII Centro di Mobilitazione CRI che ha eseguito musiche militari, patriottiche, sinfoniche e classiche.
Nella giornata conclusiva i Responsabili N.A.A.Pro., suddivisi in tre gruppi di lavoro, hanno esposto in plenaria le proprie risultanze apportando contributi di idee per l'incremento degli arruolamenti.
In anteprima è stato poi consegnato il calendario 2008 del Corpo Militare CRI, che quest'anno ha come tema principale proprio i Nuclei Arruolamento e Attività Promozionali.
A chiusura del Convegno è stata celebrata, presso la Cappella del Centro congressi, la Santa Messa, officiata dal Cappellano Capo del Corpo Militare CRI Mons. Gabriele Comani.
A corollario dell'evento è stata realizzata una mostra di materiali ed uniformi del Corpo, di carattere storico ed attuale, presentate in originali ricostruzioni d'ambiente nonché un'esposizione di pannelli fotografici sulla partecipazione all'Operazione "Antica Babilonia" in Iraq dal 2003 al 2006.


*Referente per la Comunicazione del Corpo Militare CRI


FOTO: Il colonnello Pietro Ridolfi, ispettore nazionale del Corpo Militare CRI consegna al generale di Corpo d'Armata Mauro del Vecchio, Comandante del COI Difesa, una statuina raffigurante un militare CRI con la prima uniforme del 1866