A Motta di Livenza una innovativa
ricetta “Made in Italy” per la cooperazione
civile-militare in ambito Nato


Venerdì 23 maggio, con la consegna degli attestati ai partecipanti e agli istruttori, si è conclusa la prima edizione del 2008 del Nato Cimic Base Course presso il CIMIC GROUP SOUTH (CGS) di Motta di Livenza (TV). Per la prima volta vi hanno partecipato due ufficiali del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana che hanno avuto così modo di apprendere e sperimentare con simulazioni ed esercizi sul campo quanto di più aggiornato vi è sulla cooperazione civile-militare in ambito NATO. La presenza della Croce Rossa è stata particolarmente apprezzata dal Comandante e da tutto il Team formativo del CGS che hanno mostrato disponibilità e interesse a future e più strette collaborazioni. Da parte nostra ci siamo trovati in perfetta sintonia con lo spirito e la mission che connotano il corso, nello specifico, e le attività CIMIC più in generale. In tal senso giova rimarcare che l’impegno nelle fila della Croce Rossa trae motivazione ed alimento dallo spirito di servizio teso ad alleviare, per quanto possibile, le temperie della guerra e delle catastrofi. Il corso, della durata di due settimane, si è svolto interamente in lingua inglese ed ha visto la partecipazione di personale militare di varie nazioni NATO, sia nella veste d’istruttore sia di discente. Al corso inoltre, aperto non solo ai militari, hanno preso parte numerosi civili in possesso di svariate esperienze ed interessi e, in particolare, un gruppo di motivatissime studentesse del corso di Laurea di Scienze Strategiche dell’Università di Torino. L’acronimo CIMIC, utilizzato correntemente in ambito NATO, sta a significare cooperazione civile-militare, branca emergente d’assoluto interesse, nata intorno alla fine degli anni 70 a seguito delle esperienze acquisite durante le operazioni di supporto alla pace e dalla presa d’atto che i conflitti degli ultimi anni sono andati caratterizzandosi per il sempre più rilevante coinvolgimento della popolazione civile. Tale circostanza ha significato l’intervento nelle zone d’operazione d’altri attori con i quali la componente militare deve confrontarsi e coordinarsi per l’assolvimento della missione, vale a dire svariate organizzazioni internazionali, governative e non governative, oltre agli attori locali. In tale ottica è d’importanza capitale disporre di personale addestrato a gestite i molteplici, articolati e complessi aspetti delle attività CIMIC, tenuto anche conto della variabilità e della complessità degli scenari operativi nei quali si è chiamati ad operare (disastri naturali, guerre, catastrofi umanitarie). La NATO, avvertendo la necessità di dotare le proprie forze di una spiccata capacità di cooperazione, al fine di interagire con gli attori civili nel teatro operativo e creare un terreno favorevole all’assolvimento della missione da parte delle truppe, ha messo in cantiere il CIMIC GROUP SOUTH. Tal esigenza è stata recepita dall’Italia la quale, in qualità di nazione framework, ha promosso la costituzione e ha assunto la leadership del CGS il 1° gennaio 2002 con la partecipazione d’Italia, Grecia, Portogallo e Ungheria. Successivamente, nel 2004, con la sottoscrizione a Venezia del Memorandum of Understanding il CGS si è allargato alla partecipazione della Romania. Attualmente si stanno perfezionando i negoziati per un’adesione, probabilmente entro la fine di quest’anno, di Bulgaria, Slovenia e Stati Uniti. Il CGS, conformemente alla dottrina NATO, può essere impiegato in operazioni di difesa collettiva (art. 5) e in operazioni di risposta a crisi internazionali che prevedano il coinvolgimento dell’Alleanza Atlantica in supporto alla pace e alla sicurezza internazionale. La caratteristica di spicco del CGS è quella di rappresentare l’unico Comando Operativo CIMIC in ambito NATO e può essere schierato a supporto di Unità fino a livello Corpo d’Armata. Il Corso base CIMIC è indirizzato a fornire strumenti teorici e pratici per gestire i molteplici aspetti, sia a livello operativo sia tattico, e prevede un elevato livello di interazione e di partecipazione attiva da parte dei discenti. Le lezioni frontali sono svolte da esperti formatori NATO di varie nazionalità che poi si trasformano in tutor per lo svolgimento delle simulazioni sul campo. A queste ultime contribuiscono, in maniera determinante, per ricreare i possibili scenari con gran verosimiglianza, sia il personale di stanza al CIMIC, che utilizza le esperienze vissute sul campo, sia le istituzioni locali quali il Sindaco, il Distaccamento dei Vigili del Fuoco, l’Istituto Professionale “Lepido Rocco” e l’Ospedale Specialistico di Riabilitazione, con le quali si è instaurato un rapporto di reciproca stima e collaborazione. Al corso base il CIMIC GROUP SOUTH affianca anche un corso, della durata di una settimana, indirizzato ai cosiddetti “specialisti funzionali”, figure di elevata professionalità in campi quali l’urbanistica, la pianificazione economica, l’energia, l’agronomia, lingue e culture straniere, le infrastrutture e le istituzioni sociali e le attività produttive. In caso di necessità il CGS dispone di un serbatoio di competenze al quale attingere per soddisfare a breve termine le esigenze di operatività in relazione alla missione affidata. Come abbiamo avuto modo di costatare personalmente, Il CIMIC GROUP SOUTH costituisce una realtà di consolidata esperienza e di notevoli prospettive, grazie all’attività svolta sul campo e alle caratteristiche del personale che ne fa parte, reclutato e selezionato in base alla forte motivazione personale ed all’esperienza conseguita in anni di attività in missioni all’estero. Per quanto riguarda “il battesimo sul campo” la prima attività operativa alla quale il CGS ha preso parte è iniziata il 29 giugno 2003 con l’attivazione di un CIMIC CENTER nel quadro di “Antica Babilonia “ in IRAQ. A coronamento e suggello di tali caratteristiche, la collaborazione del personale istruttore CIMIC della caserma Mario Fiore di Motta di Livenza, ridente ed ospitale cittadina sulle rive dell’omonimo fiume, è richiesta da parte di molti enti sia civili sia militari, Università e Accademie. Nonostante le sue caratteristiche di assoluta unicità, il CIMIC GROUP SOUTH è conosciuto perlopiù nell’ambiente degli addetti ai lavori anche se, recentemente, è balzato all’attenzione della cronaca a seguito della scomparsa del maresciallo Giovanni Pezzulo, veterano del CGS, caduto per mano di forze ostili nell’espletamento della propria missione in Afghanistan. A ricordo del valoroso sottufficiale, l’Ente ha dedicato una targa commemorativa e la piazza d’armi. Infine, chicca finale, il programma di addestramento del Corso Base prevedeva un incontro ravvicinato con le realtà produttive locali, in particolare con una ditta produttrice di vini. Humour a parte, la ricetta per la riuscita di un buon corso è anche saper creare affiatamento fra i partecipanti e fiducia reciproca che potranno essere la basi per futuri e positivi rapporti con il CGS e fra i corsisti una volta ritornati alle proprie attività. Considerato che all’edizione recente hanno partecipato corsisti e docenti di Grecia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Gran Bretagna, Canada, Spagna, Francia e Belgio e, per la prima volta un corsista dagli USA, possiamo ben affermare che il CIMIC GROUP SOUTH può vantare a pieno titolo l’appellativo di Ambasciatore del “Made in Italy” Al “maestro di cerimonie” il Comandante, Colonnello Celestino Di Pace e a tutto lo staff del CGS vanno attestazioni di ammirazione, stima e simpatia per la professionalità, la competenza e lo stile che fanno del CIMIC GROUP SOUTH un'unità d’assoluta eccellenza che, attraverso una particolare dimostrazione dell’Italian style, saprà assicurare un indiscutibile valore aggiunto a tutte le missioni di supporto alla pace alle quali sarà chiamato.