La componente Vigili del Fuoco, alla data del 14 aprile, ha dispiegato complessivamente sul territorio 2.700 unitā operative provenienti dai Comandi Provinciali distribuiti sui comuni e sulle localitā colpite ed allocati presso gli otto campi base istituiti. Continuano le attivitā del C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) istituito presso la Scuola della Guardia di Finanza dell'Aquila e dei 7 Centri Operativi Misti (COM) nelle seguenti localitā: L'Aquila, San Demetrio ne' Vestini, Pizzoli, Pianola, Paganica, Navelli, Sulmona
Sul territorio colpito dal sisma, i Vigili del Fuoco hanno attivato i seguenti campi base:
- L'Aquila (da Abruzzo, Piemonte, Marche, Umbria, Campania, Molise, Lombardia, Liguria, Basilicata,Puglia)
- Pizzoli (da Veneto, Trentino, Calabria)
- Barisciano (da Emilia Romagna, Lazio)
- Monticchio (da Toscana, Friuli - Venezia
Giulia)
- Pianola
- Sulmona (dalla Puglia)
- Navelli (dalla Campania)
- Avezzano (dal Molise)
Alle squadre in campo si sono aggiunte due sezioni operative provenienti dai Comandi provinciali autonomi VV.F. di Aosta e Bolzano.
Dalla regione Lombardia č stato inviato un carro cucina della colonna mobile VV.F. oltre che un tendone da campo e diversi letti.
In azione 168 sezioni operative, 90 funzionari tecnici e direttivi (ingegneri ed architetti) specializzati in verifiche di stabilitā delle strutture, 13 squadre per un totale di 90 unitā specializzate in tecniche speleo alpino fluviali, 6 squadre specialistiche per ricerca persone sotto le macerie (USAR: Urban Search & Rescue) con attrezzature specifiche: geofoni, termocamere, attrezzature per il taglio del cemento armato e 12 unitā cinofile. (Allinizio delle operazioni di ricerca dei sopravvissuti sotto le macerie le unitā cinofile erano 48)
Il totale dei mezzi impiegati č di 1.200, tra cui 29 autoscale, 11 autogru, 51 mezzi movimento terra, 35 torri faro, 3 autobotti per la fornitura di 5.200 litri di acqua potabile, 3 mezzi mobili attrezzati per la trasmissione satellitare, 3 ponti radio mobili e 4 elicotteri provenienti dai reparti volo di Pescara, Bologna e Roma con equipaggio integrato con aerosoccorritori VV.F. specializzati in tecniche speleo alpinistiche.
La dislocazione dei 3 carri satellitari ha consentito l'invio di dati e immagini dalle seguenti localitā:
1) L'Aquila - Casa dello studente: Carro VF
SAT 1 Roma TLC Capannelle
2) Onna: Carro VF SAT 3 Toscana
3) Pizzoli: Carro VF SAT 8 Veneto
Le squadre dei Vigili del fuoco sono impegnate anche nel puntellamento delle strutture pericolanti, nella ricognizione delle abitazioni lesionate e danneggiate, nel recupero di masserizie e nell'assistenza in generale degli sfollati.
Per le esigenze connesse alle verifiche di stabilitā e al censimento dei danni operano 100 ingegneri del Corpo Nazionale nell'ambito delle commissioni miste insieme a tecnici degli enti locali e delle universitā.
Proseguono gli interventi finalizzati all'assistenza della popolazione per il recupero dei beni personali, alla messa in sicurezza degli edifici e delle infrastrutture, al ripristino della viabilitā dei centri interessati dai crolli e alla collaborazione con le sovraintendenze per i beni architettonici e monumentali per la stabilizzazione e messa in sicurezza di edifici pregevoli per arte e storia ( chiese, campanili, monumenti ) ed il recupero, trasporto e messa in sicurezza di beni artistici mobili.
Gli interventi complessivamente effettuati sono stati circa 25 000. I Centri di Pronto Intervento e supporto logistico - C.A.P.I. delle regioni Piemonte, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria- hanno inviato a 10 giorni dal sisma:
5.434 tende da 6 posti
36.652 posti letto completi
9.851 brandine pieghevoli
55.000 effetti letterecci
85.229 coperte
8.750 radiatori ad olio
36 tende per comunitā
96 impianti elettrici completi per tendopoli
58 generatori
4 torri faro
215 padiglioni igienici con doccia
Il materiale č stato trasportato con 1.373 container a mezzi di circa 350 autoarticolati.
|