"Tutti possono, in un modo o nell'altro, ognuno
per le sue competenze e con i propri limiti, fare
qualcosa per aiutare a compiere un buon lavoro".
Queste parole, scritte da Henry Dunant a seguito della
Battaglia di Solferino, incarnano lo spirito del Movimento
Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluca Rossa.
Questo anno si celebrano i 150 anni di Solferino
e le origini del Movimento ricordando il suo convincimento
che gli individui hanno il potere di fare la differenze


Con una dichiarazione congiunta dei presidenti della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Juan Manuel Suárez del Toro, e di Jakob Kellenberg, Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Mezzaluna Rossa 2009 è stata celebrata a Ginevra ai primi di Maggio di quest’anno la Giornata Mondiale delle Istituzioni di Croce Rossa. “Oggi lanciamo la Campagna Our World. Your Move. – hanno detto i due dirigenti internazionali - un’impresa ambiziosa che mira ad accrescere l’attenzione sulle tante Solferino di oggi e sulle sfide senza precedenti che abbiamo di fronte, dai conflitti armati alle migrazioni di massa, ai cambiamenti climatici alla crisi economica globale. Noi abbiamo la responsabilità collettiva di rendere il nostro mondo un luogo migliore. Sta a ciascuno di noi, come individui, fare un passo e fare qualcosa per aiutare gli altri. Giovani o anziani, tutti possiamo fare la differenza. “Negli ultimi 150 anni, la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa sono diventate il network umanitario più grande del mondo con decine di milioni di volontari, ben addestrati, a dare una risposta alle crisi e a sviluppare le potenzialità in tutti i paesi. Sono loro l’eredità vivente di Henry Dunant e possiamo davvero essere fieri delle attività di soccorso che sono svolte dai nostri volontari e dal personale ogni giorno. Eppure, troppo spesso, le stesse persone che danno risposte alle crisi sono loro stesse vittime di una guerra o di disastri. Per poter continuare a “mandare avanti il buon lavoro”, dobbiamo fornire alle comunità l’opportunità di proteggere se stessi dalla morte e di dotarli di mezzi di sostentamento. A livello locale dobbiamo continuare ad alimentare lo spirito del volontariato per poter rimanere vicino a coloro che sono colpiti dalle calamità naturali e dalle criticità provocate dai conflitti per meglio comprendere e rispondere ai loro bisogni. “L’8 maggio, Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, e per tutto il 2009, abbiamo fatto e facciamo appello a tutte le persone, di ogni luogo, ad unirsi a noi nel portare aiuto agli altri. Le sfide sono grandi e molti sono i bisogni, eppure il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è stato creato proprio per momenti come questi - per ispirare ed incoraggiare altri a seguire il nostro spirito. Il 24 giugno, mentre celebriamo il 150esimo anniversario delle nostri umili origini, permetteteci di dirvi che siamo orgogliosi che tutti noi siamo parte di uno dei più grandi successi dell’uomo della storia recente. Lasciateci essere la voce di coloro che stanno soffrendo e che dicono al mondo che hanno diritto ad essere ascoltati, protetti e assistiti. Un appello di speranza sorretto dall’azione Our world. Your move.


FOTO: L'Ammiraglio Martines con Sorella Monica Dialuce Gambino, Segretario Generale del Corpo delle Infermiere Volontarie (per gentile concessione di Enrico Papa)