Nel 63° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana si è tenuta a Roma, lungo i Fori Imperiali, la tradizionale parata militare. Il tema della sfilata è stato “La Repubblica e le sue Forze Armate” a testimonianza del profondo legame di dedizione e spirito di servizio che unisce le Forze Armate all’intero Paese. Hanno sfilato 264 bandiere e medaglieri, 5.890 militari, 500 civili, 209 quadrupedi (fra cavalli e cani) e 284 mezzi speciali. La Croce Rossa Italiana ha onorato la Festa presentandosi dinanzi alle più alte cariche dello Stato nel 1° settore, quello dedicato alle missioni internazionali, con una rappresentanza del Corpo Militare e del Corpo delle Infermiere Volontarie che hanno sfilato a bordo di due veicoli multiruolo scoperti. Massiccia è stata inoltre la presenza nel 6° settore, dedicato ai Corpi militari dello Stato, dove hanno marciato una compagnia del Corpo Militare con bandiera, una compagnia del Corpo delle Infermiere Volontarie con bandiera e una compagnia dei Volontari del Soccorso con vessillo di Croce Rossa. Il Generale Massimo Fogari, capo dell’Ufficio Pubblica Informazione dello Stato Maggiore della Difesa, durante la telecronaca in diretta TV dai Fori Imperiali ha sottolineato che: “Il Corpo Militare oltre ad essere presente negli ultimi anni nei vari teatri operativi è stata la prima unità della storia repubblicana ad uscire dal territorio nazionale per un’operazione di pace: venne infatti impiegato un ospedale da campo della Croce Rossa durante la guerra di Corea”. Al termine della sfilata ai Fori Imperiali, il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca ha passato in rassegna i reparti partecipanti alla cerimonia presso la caserma “Luigi Pierantoni”, sede dell’Ispettorato Nazionale, e nel discorso di saluto ha così esordito: “Questo è un momento importante per gli uomini e le donne di Croce Rossa, appartenenti alle sei Componenti dell’Associazione, che hanno dato prova di efficienza e professionalità agli occhi della nostra nazione in favore della popolazione dell’Abruzzo per il lavoro svolto che ha lasciato un segno nel cuore della gente colpita dal recente sisma. A tal proposito il Ministro del Welfare ha proposto la concessione della Medaglia d’Oro al valor civile alla Croce Rossa Italiana per la meritoria opera di soccorso prestata. Per quanto attiene al Corpo Militare, il Ministero della Difesa sta predisponendo una riforma articolata per rimettere ordine e dare nuove regole al passo con i tempi.Parallelamente sarà adottato un nuovo regolamento per il Corpo delle Infermiere Volontarie e per le Componenti civili. Dobbiamo tenere alta la fronte e gli occhi fissi sulla Bandiera di Croce Rossa - ha concluso Rocca - e sui suoi sette principi, lavorando fianco a fianco con il Governo e con la sede internazionale di Ginevra”.
FOTO: L'Ispettore nazionale col. Roberto Orchi con l'Ispettrice nazionale delle Infermiere Volontarie Mila Peretti Brachetti, sulla sinistra il magg. Roberto Strenberg, comandante della Caserma Pierantoni
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