“Trovare gli Henry Dunant del 2000 e le Solferino del nuovo millennio è la sfida lanciata dal Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa” ha dichiarato, Francesco Rocca, Commissario Straordinario della CRI, in apertura alle manifestazioni di “Solferino 2009”.
Nell’arco di una sola settimana 15.000 giovani provenienti da tutto il mondo, si sono ritrovati a Solferino (Mantova), per commemorare il 150° anno della nascita dell’idea di Henry Dunant, l’uomo di cultura che ha dato vita alla più grande organizzazione umanitaria mondiale.
“Dopo questo secolo e mezzo i nostri 7 Principi che da sempre ci obbligano su una strada univoca sono assolutamente attuali - ha proseguito Rocca - abbiamo voluto scommettere sui giovani, ovvero sul nostro futuro, hanno discusso per trovare risposte alle emergenze di oggi e stendere un programma che sarà presentato a Ginevra, davanti ai potenti del mondo. La Croce Rossa è garanzia di presenza, come stiamo dimostrando in Abruzzo, dove rimaniamo vicini alla gente anche quando i riflettori si spengono e l’impegno prosegue silenziosamente: primi ad arrivare, ultimi ad andare via”.
Nel corso del grande concerto, momento di solidarietà verso l’Abruzzo, la Croce Rossa ha messo in vendita la maglietta “Quando la terra avrà smesso di tremare noi saremo ancora lì”.
Daniele Silvestri, Marina Rei, Francesco Tricarico e Timba Latin Jazz Quintet sono stati gli artisti che si sono esibiti sul palco. Per Daniele Silvestri: “Solferino 2009 è un’idea di mondo, è l’idea di umanità piena di colori e di appartenenze diverse visto che le delegazioni presenti verranno da tutto il globo e mi auguro che più persone abbraccino il mondo di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, appello a tutti i governi per far sì che nelle aree del mondo colpite da conflitti siano garantiti a Croce Rossa e Mezzaluna Rossa i corridoi umanitari per portare soccorso”.