Riguardo alle più incombenti esigenze per la ripresa di una normale vita sociale nelle zone devastate dal terremoto la Protezione civile ha un nutrito elenco di lavori già fatti e altri da realizzare in tempi ben cadenzati.
Lavori completati o in via di completamento:
Si fa quindi sempre più concreto e visibile, settimana dopo settimana, l'impegno assunto dal Trentino per offrire alle popolazioni di terremotati dell'Abruzzo un alloggio definitivo prima della prossima stagione invernale. Entro fine settembre, al più tardi la metà di ottobre, la Provincia autonoma di Trento avrà completato la realizzazione di 241 casette antisismiche in legno nei centri di Coppito, Stiffe, San demetrio, Sant'Angelo e Onna.
Cerchiamo di stendere un quadro riassuntivo, riferito ai settori d'intervento più importanti, che rende conto di quanto ha fatto e sta facendo il Trentino per l'Abruzzo.
Fino dai primi giorni la Provincia di Trento si è impegnata con decisione nell'attività di ricostruzione per offrire a quanti sono rimasti senza abitazione un alloggio definitivo prima della prossima stagione invernale.
Si riassumono qui di seguito i dati caratteristici degli interventi e lo stato di avanzamento delle attività.
Località Coppito
Nell'area retrostante alla caserma della Guardia di Finanza sono stati costruiti 13 edifici per 21 alloggi da destinare al personale delle Fiamme Gialle che ha perso l'abitazione durante il terremoto.
Il complesso degli insediamenti abitativi riguarda:
- 8 edifici a due alloggi, ciascuno dotati di soggiorno angolo cottura, camera da letto e bagno per complessivi 44 mq e dotati anche di un soppalco di circa15 mq;
- 5 edifici ad alloggio singolo costituiti da soggiorno angolo cottura, 2 stanze da letto, bagno e ripostiglio per 64 mq.
I lavori, oltre alla edificazione degli edifici, hanno anche compreso la realizzazione della viabilità di accesso e dei sottoservizi. E' stata inoltre predisposta un'area per una piccola tendopoli della superficie di circa 3.000 metri quadrati.
I lavori sono terminati il 2 luglio e gli alloggi sono stati consegnati alle famiglie il 3 luglio 2009
Comune di S Demetrio ne' Vestini, località Stiffe
Si tratta della realizzazione di 9 alloggi in altrettanti edifici singoli:
- 5 edifici costituiti da soggiorno angolo cottura, due camere da letto, bagno, ripostiglio per complessivi 67 mq;
- 4 edifici costituiti da soggiorno angolo cottura, una camera da letto, bagno, ripostiglio per complessivi 48 mq.
I lavori sono iniziati il 10 aprile mentre la conclusione è prevista per la fine di luglio 2009.
Località S. Demetrio Centro
È prevista la realizzazione di 21 alloggi di cui 8 a una stanza da letto da 45 mq ciascuno e 13 alloggi a due camere da letto per 67 mq.
I lavori sono iniziati il 22 aprile mentre la conclusione era prevista per la metà del mese di agosto 2009.
Località S. Demetrio Subequana
Gli alloggi previsti sono stati 47, con realizzazione quasi immediata e conclusione entro la fine di settembre. Eueste unità sono così ripartite:
- 12 alloggi con una stanza da letto per 45 mq;
- 28 alloggi a due stanze da letto per 65 mq;
- 6 alloggi con tre stanze da letto per 75 mq.
Questa realizzazione, all’inizio non era stata definitivamente autorizzata ma poi i lavori hanno preso il via.
Località S. Demetrio Cardamona
Si tratta di un area di circa 2 ettari su cui possono essere realizzati circa 60 alloggi per i quali il progetto è stato autorizzato nelle settimane successive.
Comune di Villa S. Angelo
Si tratta di un intervento di 96 alloggi, di cui 58 ad una stanza da letto per 50 mq e 38 a 2 stanze da letto per 67 mq utili; la realizzazione dell'intervento è iniziata il 15 giugno per quanto riguarda la preparazione dell'area e la realizzazione dei piani di posa degli edifici.
La fornitura e il montaggio degli edifici è previsto che sia assegnato in appalto a ditte specializzate nella produzione di edifici prefabbricati. La conclusione dell'intervento è prevista per la metà del mese di ottobre.
Comune del L'Aquila - Frazione di Cansatessa
Si tratta di un intervento di realizzazione di una chiesa per la comunità di quella frazione. La chiesa ha una superficie di circa 200 mq ed è stata realizzata - nell'ambito degli interventi della Provincia autonoma di Trento - da un comitato spontaneo della bassa Valsugana che ha provveduto alla raccolta dei fondi necessari ed al reclutamento dei volontari che si sono impegnati nel montaggio della struttura. La chiesa è stata inaugurata lo scorso 9 maggio 2009.
Frazione di Onna
Il piano di ricostruzione ha previsto la realizzazione di un villaggio destinato a circa 300 terremotati della frazione di Onna ed è stato finanziato dalla Croce Rossa Nazionale (5.200.000 di euro).
La preparazione del terreno è stata offerta dall'Associazione industriali della provincia di Trento che ha operato per 15 giorni nel mese di giugno effettuando la rimozione del terreno vegetale e la posa di stabilizzato di cava per la realizzazione dei piani di posa.
L'appalto per la fornitura e posa in opera degli edifici è stato aggiudicato il 23 giugno.
Nel progetto è prevista la realizzazione di 94 alloggi dalle seguenti caratteristiche:
- 24 a una stanza per 45 mq;
- 40 a due stanze per complessivi 52 mq;
- 30 a tre stanze da letto da 74 mq.
I lavori si sono conclusi verso la fine del mese di settembre. Nell'area di Onna si prevede anche di realizzare un asilo infantile dimensionato per accogliere una quarantina di bambini: il finanziamento di quest'opera ha trovato copertura con le donazioni raccolte dalla Croce Rossa.
L'impianto urbanistico del villaggio è stato studiato per ricordare per quanto possibile la tipologia del vecchio insediamento di Onna. Il progetto iniziale è stato sviluppato in collaborazione con i tecnici della Regione Umbria.
Ospedale Psichiatrico di Collemaggio
L'Ospedale Psichiatrico di Collemaggio è stato danneggiato in maniera tale da non poter più essere utilizzato per i malati.
Si è quindi concordato di realizzare delle stanze di emergenza utilizzando elementi prefabbricati attualmente in uso presso il centro di addestramento della protezione civile di Marco di Rovereto. Sarànno infine avviati anche una collaborazione e uno scambio di esperienze trai Centri di salute mentale di Trento e del capoluogo abruzzese.
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