Direttore Responsabile Leandro Abeille


 
home
sommario
noi
pubblicità
abbonamenti
mailinglist
archivio
utilità
lavora con noi
contatti
ARCHIVIO

Del seguente articolo:

agosto-Ottobre/2010 -
Haiti, il Piano della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Operazione Terremoto Haiti
Paola Gregory

La dichiarazione di Montreal
Nel febbraio 2010, i partner di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa coinvolti nell’operazione di ripresa di Haiti si sono radunati a Montreal per delineare una strategia condivisa e identificare aree di priorità comuni. Collettivamente, i leader di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si sono impegnati a: Rafforzare la capacità della Società di Croce Rossa haitiana, riconoscere il suo ruolo cruciale all’interno della società, spesso fratturata, di Haiti Fornire servizi sanitari di cura a circa 500,000 persone per i critici primi sei mesi dell’operazione, e servizi di supporto alla salute a lungo termine Completare l’assistenza sanitaria e il rifugio con acqua e servizi sanitari per 30,000 famiglie Contribuire significativamente a proteggere i più vulnerabili durante la lunga e difficoltosa ripresa e ricostruzione di Haiti.

Questo documento riflette un sommario del piano d’azione revisionato con un budget di 314,329,971 Franchi svizzeri. Esso apporta aggiustamenti operativi all’appello d’emergenza - inizialmente lanciato il 26 gennaio 2010 - che il 9 febbraio 2010 è stato portato a 218,4 milioni di franchi

Un piano d’azione di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa era stato sviluppato e presentato al Summit di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa a New York nell’aprile 2010. Questo piano era strutturato in tre pilastri: 1-L’approccio dei tre Pilastri e l’operazione terremoto Pilastro 1 - Preparazione al disastro Pilastro 2 - Rafforzamento della Società di Croce Rossa Haitiana Pilastro 3 - Supportare le famiglie colpite nelle necessità immediate del post-terremoto e aiutarle nella ripresa Introdurre misure chiave community based per la riduzione del rischio di disastro e di preparazione al disastro, tenendo conto del potenziale impatto che le piogge e gli uragani possono avere su base annuale su questa nazione già indebolita Focalizzazione sulla responsabilità che i partner di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e la Federazione delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno di supportare e rafforzare la Società di Croce Rossa haitiana Piano d’azione di Federazione Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Il piano FICR comprende solo una parte del molto più ampio piano d’azione della Federazione delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Esso include solo attività multilaterali, come quelle che verranno svolte dalla Società di Croce Rossa haitiana con il supporto della FICR, e con i finanziamenti ricevuti da più di 90 Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Il piano e il budget della FICR sono stati designati tenendo conto degli impegni e delle intenzioni delle Società Nazionali. Al Summit di New York di aprile 2010, c’era una chiara manifestazione d’interesse da parte delle 25 Società Nazionali presenti a fornire ulteriori (e stimati) 100 milioni di franchi svizzeri alla FICR, in aggiunta ai circa 200 milioni che erano già stati versati1. Il piano d’azione della FICR fa appello 314 milioni di franchi svizzeri, di cui 85 di franchi svizzeri reperiti 2. Quadro generale La cooperazione tra gli attori di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è stata essenziale per la capacità della Società di Croce Rossa haitiana (HRCS) di assumere un ruolo leader nell’affrontare i bisogni generati dal terremoto del 12 gennaio 2010. Nei sette mesi successivi al terremoto, la HRCS con il supporto di delegati, personale e volontari provenienti da circa 59 Società Nazionali di Croce Rossa, 21 Unità di Risposta all’Emergenza (ERU) e altre squadre di risposta all’emergenza da Messico, Colombia, Sud Corea e Qatar, hanno lavorato insieme per fornire urgentemente acqua, generi di soccorso (generi non alimentari e rifugi d’emergenza), e servizi sanitari e igienici a centinaia di migliaia di individui nelle comunità colpite di Port-au-Prince e altre aree. Per la transizione dell’operazione in una programmazione a lungo termine, la FICR continuerà a lavorare con la HRCS per fornire assistenza alle comunità colpite, e per aiutare Haiti a ricostruire, in modo che le capacità locali di risposta siano migliori di prima. I programmi descritti in questo piano d’azione sono stati sviluppati in consulenza con la HRCS sulla base di valutazioni delle necessità nelle comunità colpite. Pilastro 1 - l’operazione terremoto Soccorso. In misura crescente, e comprensibilmente, l’attenzione del Governo haitiano e le comunità internazionale e umanitaria vanno in direzione del gravoso compito della ripresa e ricostruzione. Rimangono, tuttavia, necessità umanitarie di base tra gli sfollati di Haiti. La FICR continuerà a fornire soccorso di base fino alla fine del 2010 nel tentativo di proteggere la dignità fondamentale di chi vive negli insediamenti. Questo include la distribuzione di articoli non alimentari tradizionali e la sostituzione dei rifugi d’emergenza che si deteriorano rapidamente nell’aspro clima di Haiti. 1 L’impegno fu realizzato durante il Summit di New York nelle settimane seguenti. La visione d’insieme finale, condivisa da tutti i partecipanti, il 31 maggio, comprende informazioni fornite da 18 Società Nazionali (CR americana, austriaca, belga, britannica, canadese, colombiana, danese, francese, tedesca, di Hong Kong, islandese, italiana, giapponese, coreana, olandese, norvegese, spagnola e svedese), e altri impegni multilaterali ricevuti dalla FICR da un vasto numero di Società Nazionali. 2 Queste cifre cambieranno regolarmente e sono aggiornate al 20 settembre Rifugio. La necessità di rifugio ad Haiti non ha precedenti. Il terremoto ha provocato lo sfollamento, secondo le stime, di due milioni di persone, di cui 1.3 milioni hanno trovato rifugio in insediamenti nella regione colpita nei mesi seguenti. Era chiaro fin dall’inizio che soluzioni permanenti potevano essere trovate prima, i superstiti del terremoto di Haiti avrebbero bisogno di considerevole assistenza per il rifugio e supporto per affrontare il difficile periodo transitorio di ripresa. Nei sei mesi successivi al terremoto, le distribuzioni dei rifugi d’emergenza della Croce Rossa hanno assistito 125,000 famiglie con teloni e più di 9,000 tende per famiglie. Un secondo giro di distribuzioni, dirette a 80,000 famiglie, è iniziato ad agosto. Oltre a far fronte alla necessità di rifugio, la FICR ha anche dato inizio a un programma che fornirà a 7,500 famiglie rifugi sicuri e migliori unitamente a un migliore accesso all’acqua e ai servizi igienici. In aggiunta ai rifugi provvisori di legno, la FICR supporterà le famiglie nel fare ritorno alle proprie case se la località è sicura. La FICR aiuterà anche le famiglie a fare ritorno alle proprie terre una volta ripulite dai detriti, e a riparare le case che possono essere recuperate. Salute e cure. Gli indicatori di salute di Haiti prima del terremoto erano tra i peggiori delle Americhe. Haiti aveva il più alto tasso di mortalità infantile e materna della regione, la peggiore malnutrizione e i più alti tassi di HIV e AIDS. Il paese aveva anche un sistema sanitario pubblico debole con solo il 20 per cento di assistenza sanitaria fornita dallo Stato precedentemente. Per molte delle persone colpite di Haiti, la risposta al terremoto rappresenta la prima volta in cui queste hanno avuto accesso ad assistenza sanitaria formale e gratuita. Il focus iniziale della FICR posto sul supporto ai servizi sanitari di cura per il primo anno della risposta lascerà spazio a un focus sulla mobilitazione della comunità e a un cambio di comportamento, a supporto degli obiettivi a lungo termine della Società di Croce Rossa haitiana, che includono l’appoggio alla capacità di far fronte ad HIV e AIDS, e il rafforzamento dei programmi esistenti di reclutamento di donatori di sangue. Acqua e servizi igienici. Ogni giorno più di 300,000 persone a Port-au-Prince ricevono acqua pulita dai partner di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Questo supporto, unitamente ad attività intensive di servizi igienici, hanno contribuito fortemente a non far esplodere epidemie nella fase post-disastro. Le necessità idriche e di servizi igienici ad Haiti non sono primariamente il risultato del terremoto. Prima del 12 gennaio 2010, il 63 per cento degli haitiani aveva regolare (ma non necessariamente sufficiente) accesso all’acqua potabile. Solo il 17 per cento aveva accesso ai servizi igienici e la diarrea causava dal 5 al 16 per cento di mortalità infantile. La necessità di un approccio a lungo termine per rafforzare la capacità in relazione all’acqua e ai servizi igienici di Haiti è chiara. La FICR ha lavorato in stretta connessione con l’autorità nazionale per l’acqua, DINEPA (Direzione Nazionale dell’Acqua Potabile e dell’Igiene) da quando è avvenuto il terremoto. Questa collaborazione continuerà fino al terzo anno dell’operazione, con l’obiettivo di trasferire con successo la capacità istituzionale dalla FICR alle autorità pubbliche. 3 - Sostentamento Come per l’acqua e i servizi igienici, le necessità di entrate e sostentamento ad Haiti preesistevano chiaramente al terremoto. Nel 2009, varie stime suggerivano che tra il 72 e il 90 percento degli haitiani viveva con meno di un dollaro al giorno. Tale povertà ha inevitabilmente contribuito alla gravità del disastro e ogni sforzo di ripresa deve far fronte ad essa in ogni modo possibile. Mentre la pianificazione è ancora in corso, il programma di sostentamento della FICR sarà integrato con programmi di rifugio, acqua e servizi igienici. In termini di rifugio, esistono chiaramente opportunità di costruire rifugi transitori, riparare le case danneggiate, e rimuovere e trasformare i detriti. Pilastro 2: preparazione al disastro I preparativi per la stagione delle piogge e degli uragani sono in corso. Tuttavia, lo scatenarsi di nuove crisi umanitarie è ancora all’orizzonte. La vulnerabilità delle comunità haitiane ai rischi naturali richiederà molti anni per essere effettivamente affrontata. Pilastro 3: sviluppo della Società Nazionale Il rafforzamento continuo della Società di Croce Rossa haitiana è al centro del piano d’azione della FICR. La strategia sviluppata si focalizza sull’assicurare che la capacità della Società Nazionale possa continuare a venire incontro alle necessità delle comunità colpite dal terremoto. Tuttavia, essa affronta anche le priorità a lungo termine della Società di Croce Rossa haitiana – priorità che preesistevano al terremoto. Mira, per esempio, a continuare ad assicurare il ruolo leader della Società di Croce Rossa haitiana nella lotta contro l’HIV e l’AIDS nel paese, e ad espandere e rafforzare il programma sui servizi trasfusionali. Mantenere la capacità operativa L’operazione della FICR ad Haiti è una delle più vaste della sua storia. Più di 1,500 delegati internazionali sono stati coinvolti nell’operazione e un eccesso di 13,000 tonnellate di aiuti è stato portato nel paese. Inoltre, 17 Società Nazionali di Croce Rossa hanno in corso programmi bilaterali ad Haiti. L’obiettivo della capacità logistica e operativa della FICR rimarrà coerente per tutta la durata del piano d’azione, sebbene con cambiamenti ed enfasi progressivamente crescente sulla ripresa a partire dall’inizio del 2011. La capacità della FICR di supportare le Società Nazionali nelle operazioni necessiterà anche di essere mantenuta, sia in termini di servizi di supporto che di coordinamento del Movimento. Infine, la FICR si è impegnata a proseguire il proprio impegno verso i beneficiari. Già centinaia di migliaia di superstiti del terremoto hanno ricevuto informazione vitale sul supporto disponibile, oltre ad avvisi e consigli sui rischi attraverso il progetto di comunicazione per i beneficiari della FICR. I primi successi del partenariato Croce Rossa Mezzaluna Rossa/Trilogy SMS e il programma settimanale Radio Croix Rouge Haitienne devono evolvere in una pratica di impegno sostenibile con i nostri più importanti stakeholders: i beneficiari. 4 - Pilastro 1 - L’operazione terremoto Obiettivo: le famiglie colpite dal terremoto nelle aree urbane e rurali vedono le proprie necessità soddisfatte e sono in grado di fare passi avanti per la ripresa del proprio sostentamento Strategia per le operazioni di soccorso protratto ad Haiti Immediatamente dopo il disastro, la FICR ha dispiegato una Squadra di Valutazione e Coordinamento sul Campo (FACT), e ad alcune Società Nazionali è stato richiesto di dispiegare Unità di Risposta all’Emergenza (ERU) – unità autonome specializzate che forniscono servizi essenziali per periodi prefissati di tempo. Un totale senza precedenti di 21 ERU e altre tre squadre di soccorso sono state sono state dispiegate ad Haiti. In totale, rappresentanti di 59 Società Nazionali sono state dispiegati ad Haiti per i primi sette mesi dell’operazione per supportare il personale e i 1,500 volontari della Società di Croce Rossa haitiana nel fornire generi di necessità e servizi alle famiglie colpite. Sette mesi dopo il terremoto circa 1.5 milioni di persone rimangono sfollate. Centinaia di migliaia di persone continuano a vivere in rifugi informali in insediamenti spontanei sovraffollati privi di accesso all’acqua e di servizi sanitari appropriati. Il terremoto è notevole non solo a causa del numero di morti e dell’estensione dei danni provocati, ma anche perché ha inabilitato la capitale civile ed economica densamente popolata di Port-au-Prince. Negli ultimi decenni, Port-au-Prince è diventata il centro di tutte le attività di Haiti e decine di migliaia di persone si sono stabilite negli slum sul fianco della collina in cerca di opportunità, e quindi lasciando le regioni isolate economicamente paralizzate. Di conseguenza, le ripercussioni del terremoto che hanno colpito il cuore di Haiti si sono amplificate, facendo della ripresa un processo molto più complesso. A tal fine, a causa della complessità dell’operazione e delle minacce di uragani e piogge durante la seconda metà del 2010, le attività della fase di emergenza nelle aree della salute, del rifugio, dell’acqua e servizi igienici, e del soccorso avranno luogo per la fine del 2010. Allo stesso tempo, le attività di ripresa prenderanno avvio, ove possibile, nelle aree del rifugio, dell’acqua e servizi igienici, e della salute. Sviluppare e rafforzare le operazioni di ripresa Ricostruire le capacità locali di risposta affinché queste vengano migliorate rispetto a prima significa costruire comunità più sicure e più resilienti. Non faremo tornare le persone in condizioni di pericolo. Il cuore dell’approccio della FICR alla ripresa dal disastro e alla riduzione del rischio di disastro è affrontare le vulnerabilità locali che conducono al disastro. Anche se i progetti di ripresa guadagnano terreno, manterremo la flessibilità per affrontare simultaneamente nuove emergenze, come maltempo, alluvioni o ulteriori scosse che potrebbero richiedere soccorsi a breve termine. Le attività di soccorso, di ripresa e di preparazione al disastro avvengono simultaneamente. 5 - Pilastro 1: risultati- Operazioni di soccorso e di ripresa - Soccorso: le persone più vulnerabili colpite dal terremoto hanno accesso ai beni di base non alimentari che consentono di riprendere le attività di sostentamento essenziali -Rifugio d’emergenza: in cooperazione con le squadre di soccorso, acqua e servizi igienici della FICR, verrà fornito supporto tecnico a 3,000 famiglie con training su come ottimizzare l’uso di rifugi d’emergenza esistenti e migliorare le condizioni del sito. - Rifugio: parallelamente, per venire incontro rapidamente le necessità di rifugio, forniremo soluzioni a 7,500 famiglie entro i prossimi 24 mesi. -Rifugio: la FICR supporterà fino a 3,600 famiglie con soluzioni di rifugio, integrando interventi per acqua e servizi igienici per assicurare che le famiglie vengano situate in un ambiente sicuro e sostenibile. Salute: i rischi per la salute derivanti dall’emergenza verranno ridotti attraverso la fornitura di servizi per la salute preventivi e curativi, servizi di evacuazione d’emergenza, educazione sanitaria community based e supporto psico-sociale mirati. Salute: insieme alla Società di Croce Rossa haitiana e ai partner di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, svilupperemo ed aumenteremo programmi per la salute di buona qualità community based e di primo soccorso attraverso capacity building e training mirati per volontari e personale. Acqua e servizi igienici: il rischio di malattie trasmissibili attraverso l’acqua o legate all’acqua nelle aree colpite sarà ridotto attraverso la fornitura di acqua pulita. Acqua e servizi igienici: le necessità di servizi igienici della popolazione sarà soddisfatta includendo la fornitura di latrine in aree dove la trivellazione è fattibile, ma anche dove non è fattibile. Acqua e servizi igienici: l’autorità nazionale per l’acqua (DINEPA) sta implementando una strategia triennale sviluppata in cooperazione con la HRCS e la FICR. Esse si sono assunte piena responsabilità per l’autotrasporto dell’acqua, e stanno fornendo acqua alle comunità. Acqua e servizi igienici: supporteremo fino a 200,000 persone nel miglioramento delle pratiche igieniche – dirigendoci in particolare a donne e bambini – attraverso attività di promozione dell’igiene e la diffusione di messaggi chiave di salute e igiene sull’acqua, e malattie legate agli escrementi. Rimozione dei detriti: la FICR, in collaborazione con i suoi partner, sarà coinvolta nella rimozione dei detriti per supportare la realizzazione di programmi critici di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, come il rifugio transitorio, la riduzione del rischio di disastro, acqua e servizi igienici, e altre attività di ripresa. Sostentamento: i fattori economici e sociali nelle comunità ospitanti contribuiscono all’integrazione della popolazione sfollata e alla loro accettazione da parte della comunità ospitante. Comunicazione ai beneficiari: è stata sviluppata la capacità della FICR e della HRCS di comunicare con le comunità colpite dal disastro usando media e strumenti di advocacy. Violenza di genere: sono in corso di implementazione attività di programmi specifici per rispondere attivamente alla violenza di genere nel quadro operativo della FICR. Soccorso 80,000 famiglie riceveranno generi non alimentari di base (compreso il rifugio d’emergenza) entro i sei mesi seguenti al disastro. 80,000 famiglie riceveranno un kit igienico su base mensile fino a dicembre 2010. Rifugio 100,000 famiglie colpite hanno rifugio d’emergenza sicuro utile per preservare il proprio benessere fisico e mentale, a dignità umana e prevenire un ulteriore deterioramento della situazione. Un programma di rifugio transitorio sarà implementato per venire incontro alle necessità di 7,500 famiglie entro i prossimi 24 mesi. Salute - Soccorso - Ripresa La salute medica, la cura chirurgica e i trattamenti psicoterapeutici sono assicurati attraverso il dispiegamento di ospedali da campo ERU e cliniche di cura di base nelle aree colpite dal terremoto. Queste hanno la capacità di fornire servizi medici, chirurgici e pre-ospedalieri essenziali per una popolazione fino a 500,000 persone. Almeno 200,000 persone nelle comunità colpite, compresi i campi per sfollati interni, sono stati assistite attraverso programmi di educazione sanitaria. Queste hanno incrementato la propria capacità e le conoscenze di base nel controllo delle epidemie, la promozione dell’igiene, il controllo vettoriale, primi aiuti e supporto psicologico. I servizi sanitari curativi e preventivi forniti dalla Società di Croce Rossa haitiana e dai partner di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono stati effettivamente coordinati per assicurare l’uso opzionale di risorse, e la fornitura di servizi tempestivi e appropriati ai beneficiari. 7 - Acqua - Soccorso - Ripresa È disponibile acqua sicura fino a 200,000 persone nei campi, negli insediamenti informali e nelle vicinanze di Port-au-Prince per un periodo di 18 mesi, con un minimo di 5 litri al giorno (l/p/g) di acqua potabile. Miriamo a 10 l/p/g e standard SPHERE (15 l/p/g) nei campi a lungo termine. La necessità d’acqua di 5,000 persone che vivono nelle strade vicino alle proprie case danneggiate, sono state soddisfatte, incluso l’aumento della capacità di immagazzinamento e la costituzione di punti per l’acqua. Nelle aree isolate, l’acqua sicura è disponibile fino a 40,000 persone, incluse le famiglie ospitanti di Léogane, Jérémie, Les Cayes, Petit Goave e le aree circostanti. Questo include il miglioramento e la riabilitazione delle reti di fornitura idrica e/o la creazione di nuove fonti d’acqua, in modo appropriato, inclusi lo scavo di pozzi e fonti, e lo sviluppo di piccole reti. Le strutture sanitarie hanno accesso alla fornitura di acqua sicura e ai servizi igienici, in coordinamento con la squadra di salute. La fornitura sostenibile di acqua sarà assicurata a 3,600 famiglie che stanno beneficiando di rifugio transitorio. Questo include nuove fonti d’acqua e autotrasporto di acqua, in base alle necessità. Promozione dell’igiene - Soccorso - Ripresa La prevenzione di malattie trasmissibili attraverso l’acqua è migliorata attraverso la fornitura di acqua e servizi igienici, e la promozione dell’igiene. Le azioni per l’acqua e i servizi igienici per le persone che vivono a Port-au-Prince, in aree isolate e/o con famiglie ospitanti (approssimativamente 250,000 persone) sono supportate attraverso la creazione, formazione e supporto di comitati per l’acqua e accompagnati dalla promozione dell’igiene e da pratiche di servizi igienici per le famiglie. Servizi igienici - Soccorso - Ripresa Fornire e assicurare infrastrutture per l’eliminazione degli escrementi con strutture per il lavaggio negli insediamenti informali, Sulla base di valutazioni, è stata soddisfatta la necessità di servizi igienici per 40.000 persone (incluse la riabilitazione e costruzione di bagni e docce). La prevenzione di malattie trasmissibili attraverso l’acqua è stata migliorata attraverso la fornitura di acqua e servizi igienici. e una serie di insediamenti pianificati e/o per la popolazione colpita in generale, inclusa l’installazione di fosse e latrine e la fornitura di servizi per la rimozione delle acque di scolo per 280,000 persone che vivono in strada accanto alle proprie case. Promozione dell’igiene - Provvedere alla gestione e rimozione dei rifiuti medici per le unità di cura di base di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. - Intraprendere lavori di drenaggio e controllo vettoriale negli insediamenti informali e per le famiglie che vivono in strada a beneficio di 200,000 persone. - Riabilitare e svuotare le fosse settiche e latrine esistenti nelle scuole, negli ospedali e in altre infrastrutture pubbliche occupate dalle vittime del terremoto. Pilastro 2 - Preparazione al disastro Obiettivo: il rischio derivante da potenziali emergenze future per la popolazione generale è stato ridotto attraverso il miglioramento dei meccanismi di gestione dei disastri della HRCS, consentendo ai comitati della Croce Rossa haitiana di realizzare attività appropriate di preparazione al disastro per far fronte alle minacce di disastri naturali annuali e imprevisti. In aggiunta alla risposta al terremoto, il secondo pilastro di questo piano d’azione ruota intorno ad azioni di aumento progressivo della preparazione alla stagione degli uragani attraverso misure di riduzione del rischio e di preparazione. Prima del terremoto, la Società di Croce Rossa haitiana era coinvolta in una serie di programmi di riduzione del rischio di disastro (DRR), con il supporto di Società Nazionali Consorelle in diverse parti del paese. Lo scopo è costruire su questa capacità per assicurare che tutte le aree vulnerabili del paese siano preparate a futuri disastri. Operativamente, il piano di preparazione al disastro e il DRR focalizzano su due aree principali. Le operazioni terremoto continueranno ad essere gestite da Port-au-Prince, mentre le operazioni non per il terremoto saranno coperte da un centro di gestione delle operazioni a Hinche. I progetti di preparazione al disastro e di riduzione del rischio di disastro ad Haiti mirano a implementare attività di preparazione che supporteranno fino a 425,000 persone e copriranno questioni di alto rischio, inclusi la stagione degli uragani, la stagione delle piogge e il potenziale malcontento civile. 9 - Risultati e output Preparazione istituzionale: la preparazione della HRCS è migliorata attraverso l’uso di pianificazione di contingenza, il rafforzamento della logistica, IT/Telecom e la capacità operativa. Riduzione del rischio community based: rafforzare la preparazione delle comunità attraverso la riduzione del rischio. I piani di contingenza a livello di inter-agenzia, Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e comitati regionali, sono rafforzati. Le comunità ad alto rischio e i campi informali a Leogane, Jacmel e Port-au-Prince sono identificati e valutati. Un centro di operazioni e logistica è istituito. Semplici sistemi di allerta precoce per uragani, inondazioni ed epidemie in comunità identificate e nei campi informali sono istituiti, e attività appropriate di preparazione sono sviluppate e implementate. I comitati regionali HRCS sono rafforzati. Scorte per far fronte alle necessità di 25,000 famiglie sono predisposte. Le comunità ad alto rischio e i campi informali sono meglio preparati ai disastri. Il sistema di comunicazioni radiofoniche nel paese è rafforzato per coprire tutti i comitati territoriali. Attività di mitigazione sono realizzate in comunità ad alto rischio e nei campi informali. La FICR e la HRCS (nel suo ruolo di ausiliario al governo) stanno lavorando con il governo per rafforzare il quadro legale per l’assistenza internazionale ai disastri nel rispetto delle linee guida della Legislazione Internazionale di Risposta al Disastro. Pilastro 3 - Sviluppo della Società Nazionale Obiettivo: la Società di Croce Rossa haitiana, nel rispondere alle necessità della popolazione colpita dal terremoto, è in grado di crescere e svilupparsi in tutte le aree geografiche in linea con il proprio piano strategico. Lavorando strettamente con, e in supporto della, Società di Croce Rossa haitiana, il rafforzamento della capacità organizzativa sarà focalizzato sul raggiungimento della sostenibilità e sulla ricerca di opportunità per la mobilitazione di risorse. Malgrado la strategia descriva tre linee principali di servizi strategici, l’approccio sarà di tipo integrato. Quando la HRCS lavora con una comunità colpita, i rappresentanti della HRCS che forniscono servizi sono generalmente coerenti, con gli stessi volontari che lavorano nella promozione della salute o nella programmazione della preparazione al disastro. 10 - Tre principali linee di servizio Risposta al disastro - Salute - Sviluppo organizzativo Il piano mira a rafforzare le filiali della HRCS e la sede centrale insieme, poiché ognuno di essi ha bisogno degli altri per avere successo. Costruire queste relazioni e decentralizzare, ove opportuno, dalla sede centrale al livello dei comitati regionali, sarà considerato per tutte le attività e priorità. Nella fornitura di servizi, la HRCS conta anche sull’advocacy per ottenere i propri obiettivi. La portata locale e globale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ci permette di portare il nostro nome e la nostra reputazione per affrontare questioni che la fornitura di servizi da sola non può cambiare, come i diritti della comunità, le questioni legate alla terra, i servizi igienici e la salute, la sicurezza degli edifici e la pianificazione dell’uso delle terre. L’advocacy basato sulle prove può avere un forte impatto nell’apportare cambiamenti direttamente pertinenti per la popolazione più vulnerabile di Haiti. La promozione e il rispetto dei nostri principi fondamentali e valori umanitari sono indispensabili affinché la Società di Croce Rossa haitiana venga percepita come un attore imparziale, neutrale e indipendente. Questo permetterà anche ai partner di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa di realizzare i propri mandati locali. La programmazione operativa basata su, e in conformità con, i nostri principi fondamentali e valori umanitari è la chiave per dimostrare il vantaggio comparativo della Società di Croce Rossa haitiana rispetto agli altri attori umanitari. Risultati e output - Training su preparazione al disastro community based - Migliorare la salute comunitaria a livello nazionale - Un’unità di gestione di progetto è istituita presso la sede centrale - Training su preparazione al disastro istituzionale La HRCS gioca un ruolo primario negli sforzi nazionali di prevenire e mitigare l’impatto di HIV e AIDS ad Haiti La HRCS ha un flusso sicuro di entrate Fornitura e manutenzione di attrezzature essenziali a livello di filiale I servizi relativi al sangue della HRCS sono prontamente disponibili a livello nazionale La gestione dei volontari è più efficiente 11 - Collegamenti con il piano d’azione Haiti per la ripresa nazionale e lo sviluppo - Piano d’azione per la ripresa nazionale e lo sviluppo di Haiti - Piano d’azione FICR 4.1 Ricostruzione territoriale 4.1.1 Ricostruzione di zone devastate 4.1.3 Preparazione alla stagione degli uragani e gestione del rischio di disastro Pilastro 3 - Assicurare una Società di Croce Rossa haitiana forte Preparazione alla stagione delle piogge e degli uragani 4.2 Ricostruzione economica 4.2.1 Produzione agricola 4.2.2 Investimenti e accesso al credito 4.2.3 Settore privato Sostentamento 4.3 Ricostruzione sociale 4.3.1 Abitazioni per la popolazione: temporanee e permanenti 4.3.2 Creazione di posti di lavoro ad alta intensità 4.3.5 Salute, sicurezza alimentare e nutrizione, acqua e servizi igienici Pilastro 1- Emergenza e rifugio transitorio Pilastro 1- Sostentamento Pilastro 1- Salute Pilastro 1- Acqua, servizi igienici e promozione dell’igiene Pilastro 1- Questioni trasversali 4.4 Ricostruzione istituzionale 4.4.2 Rilancio delle amministrazioni centrali: salari, riallocazione, attrezzature Pilastro 3: Assicurare una Società di Croce Rossa haitiana forte Programmazione integrata per le persone colpite Ai fini della programmazione, tre ampi gruppi devono essere considerati: Le persone che vivono in insediamenti spontanei che verosimilmente necessitano di servizi essenziali forniti su base protratta affinché le sistemazioni di rifugio alternativo possano essere finalizzate Le persone che vivono nelle o in prossimità delle proprie abitazioni danneggiate, che sperano di far ritorno una volta che le case siano state riparate o ricostruite Le persone migrate fuori da Port-au-Prince che vivono in comunità ospitanti, e le famiglie ospitanti stesse Questi gruppi non hanno necessariamente gli stessi bisogni, e all’interno di ogni popolazione ci sono differenti fattori da considerare. Alcuni campi sono più vulnerabili alle inondazioni mentre altri verranno ricollocati. Allo stesso tempo, alcune famiglie hanno più risorse, conoscenze diverse e reti più forti. I programmi individuali saranno il più possibile tagliati sugli scenari specifici cui faranno fronte. Le persone sono anche mobili. Esse si sposteranno in risposta a una varietà di spinte e fattori trainanti, inclusa la disponibilità di risorse, servizi e impiego. Tale movimento può anche causare la frammentazione di famiglie, aumentando le preoccupazioni relative alla protezione. La nostra programmazione influenzerà i movimenti di persone, e questo fattore deve influenzare le nostre decisioni di programmazione. Sforzi volti a sviluppare e supportare comunità più forti e sostenibili lontano dalle aree urbane aiuterà a ridurre vulnerabilità future, così come un supporto più efficace e una completa ripresa. Quadro finanziario del piano d’azione Appello target: 314,329,971 franchi svizzeri in liquidità, in natura o in servizi sono richiesti per supportare il piano d’azione della Società di Croce Rossa haitiana e la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Al 24 settembre 2010, un totale di 229,5 milioni di franchi svizzeri sono stati ricevuti per coprire questo budget, con il risultato del 73% di copertura dell’appello. I 2,560,967 franchi svizzeri richiesti per supportare il coordinamento inter-agenzia del cluster per il rifugio e i generi non alimentari della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono già stati coperti da diversi donors. Programma Budget - Budget Soccorso: 157,362,076 - Salute : 6,843,227 - Acqua e servizi igienici : 36,910,005 - Acqua, servizi igienici e salute per Leogane 10,976,327 - Rifugio 2 - 62,718,559 - Sostentamento - 9,843,264 Pilastro 2 - Preparazione al disastro e riduzione del rischio di disastro - 14,858,960 1- Il programma di soccorso include le attività di rifugio d’emergenza. 2 - Include la fornitura di acqua e servizi igienici per i rifugi transitori 3 - Pilastro 3: sviluppo della Società Nazionale 17,559,885 Coordinamento del Movimento 3,883,161, Comunicazioni 4,442,775 - Unità di Risposta all’Emergenza 119,445,615 - Gestione nel paese 1,869,795 - Servizi di supporto 16,143,826 - Logistica 20,655,098 - Campo base e sicurezza 27,352,367 -Ufficio di zona/supporto Ginevra 3,495,030 Totale piano d’azione 314,329,971 Coordinamento cluster rifugio 2,560,967 Come lavoriamo Tutti gli sforzi della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa aderiscono al codice di condotta per il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e delle Organizzazioni Non Governative nel soccorso in caso di disastro, alla Carta Umanitaria, e agli Standard Minimi nella Risposta al Disastro (Sphere) nella fornitura di assistenza ai più vulnerabili. La visione della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è di ispirare, incoraggiare, favorire e promuovere in ogni tempo ogni forma di attività umanitaria delle Società Nazionali, in vista della prevenzione e dell'alleviamento della sofferenza umana, contribuendo così al mantenimento e alla promozione della della dignità umana e della pace nel mondo (www.ifcr.org).

Salvare vite, cambiare idee

Il lavoro della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è guidata dalla Strategia 2020 che persegue tre scopi strategici:
1. Salvare vite, proteggere il sostentamento e rafforzare la ripresa da disastri e crisi.
2. Permettere una vita salutare e sicura.
3. Promuovere l'inclusione sociale e una cultura di non violenza e pace.
4. Valore stimato delle ERU in base alle informazioni disponibili ad aprile; attualmente in corso di revisione.
____________________________________
Questo documento è una elaborazione della traduzione italiana del 2 Piano d'azione ad Haiti della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Il documento specifica quanto fatto da tutte le Consorelle per "L'operazione Terremoto", "La preparazione al disastro", e "Gli sviluppi della Società Nazionale".


<<precedente sommario successivo>>
 
<< indietro
ricerca articoli
accesso utente
login

password

LOGIN>>

Se vuoi
accedere a tutti
gli articoli completi
REGISTRATI

Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!

Le parole di una vita

Cittadino Lex

gg