Da migliaia di anni l’umanità sente il bisogno e il desiderio di cose spirituali.
l’uomo è sempre vissuto con i suoi dubbi, i suoi interrogativi, compreso l’enigma della morte.
I sentimenti religiosi sono stati manifestati in molti modi diversi, rivolgendosi a loro dei o a Dio per ottenere conforto e favori. Ma la religione, qualsiasi religione, cerca di dare una risposta ai nostri interrogativi, perché esistiamo, che cosa ci riserva il futuro?
Una gran parte di persone, senza nessuna fede non credono in nessun dio.
Sono atei. Non sono persone prive di principi o di etica perché in effetti nella loro vita qualche forma di religiosità la manifestano. Cercare di studiare religioni differenti ci porta alla comprensione e alla tolleranza nei confronti di coloro che hanno aspirazioni diverse.
Data l’immensa varietà di espressione religiosa sviluppatasi nel mondo durante tempi remoti, cercare di capire ciò che gli altri credono e come hanno avuto origine le loro credenze è istruttivo e ci fa allargare le nostre vedute.
Attualmente in molti paesi, a causa dell’immigrazione o di viaggi all’estero, persone di differenti religioni vivono l’una accanto alle altre favorendo contatti e dialogo tra persone di fedi diverse che possono favorire o dissentire sulle altre credenze religiose.
Il Cristo per il cristianesimo affermò “ continuate ad amare i vostri nemici, a fare il bene a quelli che vi odiano … e la vostra ricompensa sarà grande, sarete figli di Dio perché Egli è benigno anche verso malvagi e gli ingrati”.
Un principio simile è scritto nel Corano “può darsi che Dio ponga tra voi e quelli che ora considerate nemici, dell’affezioni poiché Dio è potente e Dio è indulgente e compassionevole”.
L’insegnamento di qualsiasi religione dovrebbe influire sulla personalità e sulla condotta di ogni credente, quindi la condotta dell’individuo sarà un riflesso dell’educazione religiosa.
Certo la storia dell’uomo ci induce a riflettere sul ruolo che la religione ha avuto nelle numerose guerre che hanno sconvolto l’umanità. Tanti popoli hanno ucciso in nome della religione: le Crociate, l’Inquisizione, i conflitti in Medio Oriente ancora in atto e nell’Irlanda del Nord, le carneficine continue in Iraq e Iran, gli scontri tra Indù e Sikh in India.
Le guerre di religione tendono a diventare eccezionalmente violente quando si hanno motivi politici e economici.
Gli uomini litigano per la religione, scrivono per essa, combattono e moriranno per essa, fuorché vivere per essa.
Da dove nacquero le religioni? Tra di loro esistono differenze notevoli ma anche analoghe. E perché iniziò la religione e come? Parlando di origine ricordiamo nomi quali Maometto, Budda, Confucio e Gesù. Una figura centrale su ognuna di queste figure, filosofi moralisti o eroi popolati. Molti hanno lasciato scritti o detti rimasti come fondamento di religione ma non possiamo dire che abbiano creato una religione, hanno trasformato e modificato sistemi religiosi già esistenti.
Con la teoria dell’evoluzione, dei tempi più remoti si è sviluppata l’indagine scientifica che però non ha portato nessuna spiegazione sostenibile sull’origine della religione.
Sappiamo però che l’universo è governato da leggi e quindi deve esserci una legislatore che ha fissato tali leggi.
Esiste un progetto e un proposito che appaiono dal funzionamento ordinato dall’universo ma anche dal modo in cui le creature viventi svolgono la loro vita quotidiana.
Ogni parte del nostro corpo, occhio, orecchio, cervello, mano, rivelano un progetto così perfetto che la scienza moderna non riesce a spiegarlo esaurientemente. E nel mondo animale e vegetale con la migrazione animale certi uccelli che si spostano per migliaia di chilometri, il processo della fotosintesi nelle piante, lo sviluppo di una cellula, uova fecondate fino a divenire un organismo con milioni di cellule, sono tutte prove evidenti di un progetto intelligente.
Più conosciamo il nostro modo più prove abbiamo dell’esistenza di un Creatore intelligente. C’è di che meditare.
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