Le trappole dell’alta tecnologia su un treno in Francia: a un passeggereo cade il telefonino nel wc, goffo il tentativo di recupero, ginocchiata maldestra sull’espulsore automatico... e la vorace fogna succhia con un ululato il telefonino assieme alla... mano
Davvero insolito l’incidente a bordo di un treno ad alta velocità che viaggiava tra La Rochelle e Parigi, nella Francia occidentale. Le vetture erano dotate delle massime tecnologie per il comfort... Un agio questo, però, realmente pericoloso: come qualsiasi altra toilette automatica e soprattutto, probabilmente anche in quelle degli aeroplani. Per liberare l’incauto ‘fai da te’ , un giovane di 26 anni, che probabilmente urlava da dentro la toilette del treno con la mano intrappolata dalla profonda gola d’acciaio, dapprima sono intervenuti altri....imbarazzatissimi passeggeri, il capotreno e, infine, l’ordine perentorio di un urgente e non previsto stop alla prima stazione di linea. Sulla pensilina, armati di ogni attrezzo utile alla bisogna, i famosissimi Pompiers de France, armati di tutto punto per ‘aggredire’ per le vie brevi la profonda gola del meccanismo a depressione. Intervento nullo: gli attrezzatissimi Vigili del Fuoco nulla hanno potuto senza rischiare di sfasciare il braccio dell’uomo gemente. La poco misterisa trappola non ha voluto saperne di aprire le formidabili fauci per mollare la preda. Intanto...l’ululante soffione di aspirazione, continuava a succhiare aria e braccio. Dopo attenta, anche se sgomenta valutazione, i Vigli del Fuoco hanno deciso di troncare le tubature depressurizzate sotto al vagone, il risucchio è finito, un po’ di sollievo per il prigioniero. Smontato poi l’intero wc, il giovane è stato adagiato dai pompieri su una barella con il braccio attanagliato al suo ingombrante fardello, cautamente in braccio a un Vigile. Una corsa all’ospedale, certo per le cure dei medici ma anche, forse, per chiedere l’intervento di uno specialista di... wc. Sarà forse intervenuto l’idraulico del nosocomio? Non è dato saperlo. Solo si sa che, poco dopo il ricovero il braccio bloccato è stato delicatamente liberato da quel malefico marchingegno che serve ad aspirare voracemente e in maniera immediata, anche altri strani rifiuti dalle toilette di bordo. “Quando è stato fatto scendere dal treno in barella quell’uomo aveva ancora la mano incastrata nel sottovaso della toilette...”, ha raccontato un testimone al fatto. Già nel passato, comunque, un incidente analogo: un idraulico che stava lavorando sotto a un wc automatico con espirazione a depressione in una toilette per disabili, è rimasto intrappolato con la faccia in giù. Tutto il collo dentro alla pericolosa struttura sanitaria che era improvvisamente entrata in azione. Lo sfortunato riparatore ha avuto la fortuna di sopravvivere dopo l’accidentale vortice dell’espulsore, solo per l’immediato intervento di altri tecnici e dei Vigili del Fuoco che sono riusciti a liberarlo per tempo senza che gli si fratturassero le ossa della testa. Immediato il trasferimento in ambulanza per raggiungere l’ospedale più vicino (l’equipaggio a bordo pensava che l’uomo si fosse rotto il collo), ma, al successivo controllo ai raggi X, solo profondi e vistosi lividi. Occhio quindi all’alta tecnologia che è ormai ovunque, ma attenzione: nelle toilette dei treni o, peggio ancora, in quelle degli aerei, tenete ben lontane le mani lontano dai... telefoni!
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