Direttore Responsabile Leandro Abeille


 
home
sommario
noi
pubblicità
abbonamenti
mailinglist
archivio
utilità
lavora con noi
contatti
ARCHIVIO

Del seguente articolo:

Gennaio/2011 -
La Cri torna a scuola e lavora con l'Università
Medicina d’emergenza - La Cri per i medici di prima linea
Paola Gregory

"Questa nuova iniziativa che prende oggi il via costituisce una grande intuizione per creare sinergia fra tutti quei medici che da sempre operano nell’emergenza”. Con queste parole il professor Salvatore Di Somma, direttore della Scuola di specializzazione per la medicina d’urgenza nell’Ospedale di Sant.Andrea a Roma , ha aperto il 1° Simposio congiunto tra Croce Rossa Italiana e Università La Sapienza - II Facoltà di Medicina e Chirurgia con il tema: “Medicina d’emergenza - urgenza: formazione, ricerca e innovazioni” All’incontro, che si è tenuto presso l’Aula Urbani dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma in via di Grottarossa, hanno dato la loro adesione il Sottosegretario Gianni Letta, il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, il Rettore de “La Sapienza” Prof. Luigi Frati. Questo Congresso sancisce l'avvio della convenzione tra le due istituzioni finalizzata all’utilizzo reciproco del potenziale didattico e scientifico con l’obiettivo di formare personale qualificato e di elevata professionalità nell'emergenza medica. La Croce Rossa negli interventi di supporto alle emergenze svolge a livello mondiale riveste un ruolo sempre più determinante sia nel quotidiano, sia in caso di grandi catastrofi naturali o maxi-emergenze. Nella gestione ottimale di tali criticità la Medicina d’emergenza - urgenza è stata recentemente riconosciuta in Italia come un’entità specialistica indispensabile al punto che è stata istituita nel nostro Paese la Scuola di specializzazione in 25 sedi universitarie. In questa ottica, le scuole per la formazione e la ricerca specifica assumono un ruolo fondamentale nell’ambito delle emergenze e delle maxi-emergenze. Croce Rossa Italiana e Università “La Sapienza” si stanno quindi confrontando per condividere i processi formativi di tutti coloro che operano nel delicato settore dell’emergenza medica: medici, psicologi, infermieri, volontari e tutte le altre professionalità coinvolte. L’incontro è stato moderato dalla Professoressa Maria Teresa Letta e Salvatore Di Somma. Nelle adesioni all’iniziativa spiccano i nomi Vitaliano de Salazar, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, di Vincenzo Ziparo, Preside II Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Roma “La Sapienza”. Croce Rossa Italiana, Università Sapienza e ospedale Sant' Andrea costituiranno dunque un team scientifico nella formazione del personale d'emergenza (medici, tecnici e infermieri) da impiegare in prima linea. Professionisti sui ‘frontii, dunque, perfettamente addestrati per intervenire nelle maxi-emergenze, oltre che nelle urgenze in cui si imbattono ogni giorno i camici bianchi impiegati nei Pronto Soccorso. Entrando nella Scuola di specializzazione in medicina d'emergenza-urgenza dell' ospedale capitolino Sant'Andrea, in via di Grottarossa, che è giunta al suo secondo anno di vita, la Croce Rossa Italiana darà un suo concreto apporto nato da anni di esperienza sulle emergtenze. “Il piccolo contributo che l'università intende dare a quella macchina perfetta che è la Cri - ha aggiunto nel suo discorso d’apertura il prof. Salvatore Di Somma - è centrato in quella uniformità di percorsi didattici che da sono da sempre un’essenziale patrimonio dell'Università”. “Ciò consentirà ai professionisti di fornire risposte univoche di fronte all' emergenza”. I giovani medici in formazione, dunque, “faranno tirocinio all'interno della Cri, e a loro verrà data la possibilità di assistere anche alla gestione di maxi-emergenze sul campo”, ha proseguito Di Somma. Da un fronte contiguo, ma decisamente complementare alla medicina, è intervenuto il Commissario Straordinario della Cri Francesco Rocca che ha sottolineato quanto “la Cri, oltre a fornire il suo contributo, avrà la possibilità di migliorare i suoi percorsi formativi avvalendosi dell' università in un discorso perfettamente bidirezionale”. “Noi della Cri troviamo oggi di fronte -ha detto Rocca - a un cambio di passo culturale e che occorre alla Croce rossa per uscire dall' autoreferenzialità che spesso l'ha contraddistinta. Ed è inoltre da considerare fisiologico - ha aggiunto - che le due istituzioni, dunque Cri e Scuola di medicina d'urgenza dell' ateneo Sapienza, si confrontino per condividere processi formativi di tutti coloro che operano nel delicato settore dell'emergenza: medici, psicologi, infermieri, volontari e tutte le altre professionalità”.


FOTO DI MARCO SERRI: la professoressa Maria Teresa Letta, coordinatrice del Convegno


<<precedente sommario successivo>>
 
<< indietro
ricerca articoli
accesso utente
login

password

LOGIN>>

Se vuoi
accedere a tutti
gli articoli completi
REGISTRATI

Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!

Le parole di una vita

Cittadino Lex

gg