I dati operativi di Croce Rossa diffusi
nel corso di una conferenza a Palazzo Chigi
presenti il Sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta
e il Ministro della Salute Ferruccio Fazio
Presentato a Roma, nella Sala Stampa di Palazzo Chigi, l’Annual Report della Croce Rossa Italiana relativo al 2010. Il documento raccoglie e illustra le attività condotte dai volontari e dai dipendenti, operatori della CRI, durante lo scorso anno. Presenti all’evento il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il Senatore Daniele Bosone, il Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca, il Direttore Generale della CRI, Patrizia Ravaioli. Scorrendo le pagine e soffermandosi solo sulle più importanti operazioni assistenziali della nostra grande organizzazione umanitaria, emerge con evidenza quanto, in occasione del terremoto ad Haiti, uomini e donne della CRI sono stati impegnati in prima linea per aiutare la popolazione colpita. I nostri operatori hanno dato il loro contributo nell’ambito delle operazioni coordinate dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e da Mezzaluna Rossa. Anche sul nostro territorio la Cri si è attivata per assistere le popolazioni di Haiti: in una approfondita campagna di raccolta di contributi, la generosità degli italiani ha permesso alla CRI di raccogliere 3 milioni e 114 mila euro per l’emergenza Sisma nello scorso anno. A Pourt-au-Prince, al ‘Campo Italia’, le cucine da campo di Croce Rossa hanno sfornato 1500 pasti caldi al giorno; durante la missione i nostri operatori hanno messo in funzione un prezioso impianto di potabilizzazione della capacità di 80.000 litri di acqua ogni 12 ore che ha svolto un servizio vitale per la popolazione riuscendo a fronteggiare anche l’epidemia di colera che ha colpito tanta gente in diverse località dell’isola dopo il terremoto. Per quanto riguarda invece le operazioni di assistenza effettuate in Italia, si deve innanzitutto sottolineare quanto la forza della Croce Rossa Italiana sia legata alla sua presenza capillare sul territorio nazionale. L'Annual Report, presentato a Palazzo Chigi - che è alla sua seconda edizione - illustra infatti i numeri dell'associazione che è ramificata sul territorio in 21 Comitati Regionali, 105 Comitati Provinciali, 446 Comitati Locali e oltre 10 mila mezzi di intervento e soccorso. Sono circa 145 mila i soci attivi in Croce Rossa, 32 mila sono i 433 i soci ordinari e circa 4 mila i dipendenti dell'Associazione. In relazione alle attività dell'Associazione legate al sistema di Protezione Civile, solo nel 2010 la Croce Rossa Italiana ha assistito con alimenti e viveri, più di 340 mila persone indigenti (in collaborazione con l’Agenzia Governativa per le Erogazioni in Agricoltura); ha realizzato 1.243 interventi tra progetti, iniziative sociali, sanitarie e socio-sanitarie oltre a 1.011 interventi diretti, relativi a esercitazioni di protezione civile a livello territoriale. Sono quindi circa 2.500 le iniziative sociali e le attività di protezione civile svolte su tutto il territorio nazionale dai volontari e dipendenti dei Comitati CRI. Inoltre, dallo scorso anno i Centri Interventi di Emergenza sono diventati cinque (Centro - Nord Ovest - Nord Est - Sud - Isole) per la copertura totale del suolo nazionale in caso di calamità e disastri naturali, strutture logistiche permanenti. Fra le attività che hanno segnato in maniera forte l’impegno della CRI nel 2010, le iniziative in favore delle persone senza dimora. Su tutto il territorio nazionale sono stati impegnati più di 500 volontari operativi in 20 città italiane. Nell’anno 2010 la Croce Rossa Italiana ha avviato importanti iniziative in favore delle pari opportunità e della sostenibilità ambientale, considerandole tematiche fondamentali per la propria attività. La forza della Croce Rossa Italiana consiste in una presenza capillare nel Paese e dall’Annual Report ciò si evince in maniera particolare. In relazione alle attività dell’Associazione legate al sistema di Protezione Civile, l’Annual Report spiega come durante l’emergenza maltempo che, tra novembre e dicembre, ha colpito in particolar modo il Veneto, la CRI ha prestato soccorso a un totale di circa 3000 persone. Il solo Comitato Provinciale di Padova ha attivato oltre 600 volontari per fornire assistenza socio-sanitaria e distribuzione di viveri e vestiario a 1.015 sfollati dei paesi alluvionati nel padovano. La Croce Rossa Italiana è regolarmente impegnata in Salvataggio in acqua, in Soccorso su pista da sci, Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali e Soccorso con supporto Cinofilo per interventi di carattere emergenziale. L’Annual Report illustra anche le innumerevoli attività della Croce Rossa Italiana a favore dei vulnerabili portate avanti ogni giorno da migliaia di volontari su tutto il territorio nazionale: i clown che si impegnano ad alleviare le sofferenze dei malati, gli operatori dei soccorsi speciali, i volontari delle Unità di strada che si prendono cura delle persone senza dimora ma anche le attività tradizionali come il soccorso in ambulanza e la diffusione dei principi del Diritto Internazionale Umanitario.
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Nel 2010 sono stati soccorsi in Italia 340 mila indigenti, 2500 le iniziative sociali e le attività di protezione civile svolte su tutto il territorio. Sempre nel corso dell’anno, le attività per i senza dimora hanno impegnato più di 500 fra volontari e operatori. Sono state infine avviate importanti iniziative in favore delle pari opportunità e della sostenibilità ambientale.
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Nel quadro delle operazioni sociali e di assistenza sull'isola di Haiti per quel terremoto che ha visto centinaia di migliaia di vittime, le più imponenti sono scaturite dal lovoro svolto nel 'Campo Italia'. Dall'Annual Report CRI si rileva che nel lungo periodo del post terremoto sono stati distribuiti 1.500 pasti caldi al giorno ed è stato gestito un impianto che ha distribuito 80.000 litri di acqua potalizzata ogni 12 ore.
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