Con queste parole il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha aperto il suo intervento alla presentazione dell’Annual Report della CRI. “Fra le più importanti strutture sanitarie del territorio - ha detto - il settore della emergenza/urgenza ne è un caposaldo assieme a quella dell’attività socio/assistenziale per i casi di non autosufficienza”. “Rinnovo anche oggi ciò che ho detto nel passato relativo alla volontà del Governo per una ‘messa a sistema’ del volontariato”, ha proseguito il Ministro, “e vorrei che la Croce Rossa si rifondasse trasformandosi in una sorta di nuova automobile con tutte le caratteristiche relative alla sicurezza nel viaggiare come, ad esempio, le moderne tecnologie per le velocità i freni, gli abs”. Nei presupposti di questa necessaria trasformazione “il Governo è vicino alla CRI - ha aggiunto Fazio - ed è disponibile ad aprire un discorso di sistemazione del volontariato e la vostra struttura ne può divenire un vero ‘apripista’: ciò che serve è l’integrazione delle politiche sanitarie con quelle sociali e la Croce Rossa potrebbe essere una vera cerniera fra il mondo dei volontari e quello dei servizi sanitari regionali”. Alla presentazione dell’Annual Report è intervenuto anche il senatore Daniele Bosone, vicepresidente della Commissione Sanità nella quale è stata avviata un'indagine conoscitiva sullo stato della Croce Rossa Italiana, con l'obiettivo di approfondirne, in particolare, le prospettive di sviluppo. “Il volontariato ci guarda e ci giudica - ha detto - e fra i tanti temi che abbiamo allo studio c’è anche quello della competitività nel trasporto degli infermi: il Governo vuole dare al paese un’organizzazione moderna per l’emergenza/urgenza in questo settore che rappresenta un passo fondamentale nell’assistenza in generale”.
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