Nel mese di dicembre è stato chiuso il bilancio della Croce Rossa con il pareggio finanziario del Comitato Centrale; si attende la riforma in modo da portare al voto i volontari e sanare i problemi strutturali
“Oggi abbiamo raggiunto un'altra tappa fondamentale sulla via del risanamento amministrativo di Croce Rossa Italiana: è stato chiuso, infatti, il bilancio consolidato 2010 con il parere favorevole del Collegio dei Revisori”. Lo ha dichiarato il Commissario straordinario di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca. “Quando mi sono insediato come Commissario straordinario tre anni fa - ha proseguiito Rocca - l'Associazione era ferma al bilancio 2004 e in questi anni siamo riusciti a rendere tutto più trasparente, con un'opera faticosa e certosina nel verificare migliaia di fascicoli. Tutto questo è stato possibile grazie a uno sforzo univoco di tutta la nuova governance di Croce Rossa Italiana, che ha lavorato senza risparmiarsi e in maniera compatta”. “Oltre a questo lavoro, c'è bisogno delle auspicate riforme strutturali che porteranno così a un vero e proprio risanamento finanziario e operativo e tutto questo è strettamente legato all'esito dell'iter della riforma, oggi all'esame delle Commissioni parlamentari”. “Dopo gli apprezzamenti internazionali, il riposizionamento nell'ortodossia di Croce Rossa e il rafforzato legame con Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e Comitato Internazionale di Croce Rossa, stiamo sanando gli aspetti irrisolti che abbiamo ereditato dalle precedenti gestioni commissariali. Nel 2005 il disavanzo finanziario riscontrato del Comitato centrale era di oltre 20 milioni di euro, mentre ora è stato riportato in pieno pareggio finanziario. Alcuni comitati territoriali, invece, ancora presentano difficoltà di bilancio, ma sarà proprio la riforma che ci aiuterà a sanare anche questi problemi. Per arrivare a questo punto c'è stato bisogno di lavoro e sacrifici, ora, con volontari e dipendenti, potremo andare avanti sulla strada del rigore così da far arrivare la Croce Rossa, la più grande organizzazione umanitaria nazionale e a livello mondiale, a nuovi traguardi e importanti prospettive e portare nel più breve tempo possibile i volontari al voto, come richiesto anche da Ginevra"
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