La Fanfara della Polizia di Stato da oltre 70 anni è uno dei più formidabili veicoli di divulgazione della musica in Italia e all'estero. La prestigiosa orchestra, diretta dal Maestro Domenico Lanzara, è attualmente composta da 47 artisti tutti provenienti da eccellenti conservatori. “La nostra Fanfara rappresenta con prestigio la Polizia di Stato alle più importanti celebrazioni pubbliche - spiega il Maestro Lanzara - affonda le sue origini sul finire degli anni ’80. Creata come formazione da parata sul modello di organismi di tradizione tardo-Risorgimentale, essa si esibiva prevalentemente a cavallo. Dal 2004 viene impiegata come complesso musicale appiedato: ne è stato ridisegnato l’organico con il graduale inserimento di strumenti ad ancia e ampliata la sezione ritmica. Per tale motivo, pur mantenendo la denominazione storica di Fanfara, tale organico la rende di fatto una media banda”. Il repertorio del grande complesso, spazia da marce militari e sinfoniche a brani da concerto, toccando diversi generi musicali: dalle opere originali per banda alle colonne sonore, dalla musica leggera alle composizioni jazz, indice di un elevato grado di professionalità raggiunto. I repertori del complesso artistico si connotano per l’alto livello di stile e per la rigorosa professionalità dei suoi componenti. Nel vasto repertorio, oltre alle tradizionali marce militari, anche brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea. Questo prestigioso complesso artistico, attraverso la musica, contribuisce ad avvicinare i cittadini al concetto di Polizia di prossimità. A questo proposito, proprio nel servizio fotografico che appare in queste pagine, una delle più recenti esibizioni della Banda in una popolare piazza romana - Il Piazzale della Radio - dove ha partecipato alla solenne commemorazione dell’efferato assassinio di due agenti di polizia di scorta a un portavalori avvenuto il 14 Febbraio del 1987 in via dei Prati dei Papa a Roma. Gli agenti della Polizia di Stato che persero la vita in quell’agguato ordito con pianificata ferocia, si chiamavano Rolando Lanari e Giuseppe Scravaglieri. Il terzo agente, Pasquale Parente, venne ridotto in fin di vita. Le esibizioni della Banda si snodano sia dai più celebri teatri per raggiungere anche le più sperdute piazze italiane e, all’estero e il successo delle rappresentazioni viene particolarmente apprezzato, portando il nome dell’Italia nel mondo. La Fanfara svolge inoltre una continua e intensa attività concertistica sia in Italia che all'estero. Notevoli le collaborazioni che ha con artisti di fama internazionale come Mariella Devia, Katia Ricciarelli, Leon Bates, Stefano Bollani, Amii Stewart che sono testimonianza dell'alto livello qualitativo raggiunto nelle esecuzioni più impegnative. Di grande rilievo sono anche i concerti tenuti con i cori delle più importanti istituzioni musicali, quali il Maggio Musicale Fiorentino, al Teatro Regio di Torino, al Teatro dell'Opera di Roma, alla Accademia di S. Cecilia, al Teatro Massimo di Palermo. L'alto profilo artistico delle interpretazioni e la qualità dei programmi proposti qualificano la Fanfara della Polizia di Stato come una tra le migliori orchestre di fiati a livello internazionale. Il Maestro Domenico Lanzara Il Direttore della Fanfara è nato nel 1957 a Lauro (AV) e, sotto la guida M°. Nicola Conte, si è diplomato nel 1981 in clarinetto presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma ottenendo il massimo dei voti. Prima parte della Banda della Polizia di Stato, è titolare della cattedra di clarinetto presso la Scuola Musicale Comunale di Viterbo. Dal gennaio 2010 dirige la Fanfara della Polizia di Stato.
|