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Del seguente articolo:

Giugno - Luglio - Settembre/2012 -
Il Corpo Militare della CRI
Il Generale Claudio Debertolis, Segretario Generale della Difesa, ha presenziato a Castelnuovo di Porto a una esercitazione del Corpo Militare CRI
Riccardo Romeo Jasinski*

Il Generale di Squadra Aerea Claudio Debertolis è Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti dal 18 gennaio dello scorso anno. Nell’ambito delle sue competenze nel Segretariato alla Difesa e alla Direzione degli Armamenti, lo scorso febbraio il Generale ha visitato al Centro Polifunzionale di Castelnuovo di Porto (Roma) la base sede Nucleo Operativo di Pronto Impiego (N.O.P.I) dell'Ispettorato Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. A rendere gli onori militari al Generale Debertolis è stato schierato un plotone di rappresentanza del Corpo Militare. Il Segretario Generale è stato accolto dal Magg. Gen. Gabriele Lupini, Ispettore Nazionale del Corpo Militare della C.R.I. che, nel suo discorso di benvenuto, ha introdotto i lineamenti della visita e ha .illustrato le norme che regolano il Corpo, la sua struttura, la capacità operativa e di mobilitazione, la sua organizzazione e l'attuale impiego dei militari della Croce Rossa in Italia e all'estero. Sono stati quindi illustrati cenni sull’organizzazione del Corpo Militare, sulle principali attività esplicate e sulle formazioni campali in dotazione. Successivamente, il Segretario Generale ha assistito a una dimostrazione delle dotazioni logisto-campali in forza al Corpo Militare CRI. La pubblicazione di questo articolo su una visita ufficiale datata appunto ad alcuni mesi fa, quando, seppur anticipate, non erano state ancora concretizzate dall’Esecutivo le linee di riordino della Croce Rossa Italiana, non vuole assolutamente rappresentare alcuna posizione critica sulle decisioni adottate riguardo al futuro del Corpo Militare, bensì vuole solamente contribuire a illustrare ciò che nel passato è stato il suo valore come Istituzione di Ausilio alle Forze Armate. Per quanto riguarda l’autorevole posizione del Segretariato Generale della Difesa - Direzione Nazionale degli Armamenti, esso fu varato nel 1965 e il suo responsabile risponde direttamente al Ministro della Difesa per le competenze amministrative e al Capo di Stato Maggiore della Difesa per quelle tecnico-operative. Il Gen. di S. A. ha alle proprie dipendenze nove Direzioni Generali del Ministero. Le responsabilità principali del Segretariato della Difesa riguardano l'attuazione delle direttive impartite dal Ministro in materia di alta amministrazione, il funzionamento dell'area tecnico-amministrativa della Difesa, la promozione e il coordinamento della ricerca tecnologica collegata ai materiali d'armamento, l'approvvigionamento dei mezzi, materiali e sistemi d'arma per le Forze Armate e il supporto all'industria italiana per la difesa. Nel corso della manifestazione è stata effettuata una simulazione pratica di soccorso alla quale è seguita l’illustrazione degli automezzi e delle dotazioni impiegati nella stessa. La visita del Generale Claudio Debertolis è avvenuta a conferma del più sentito spirito di collaborazione che da sempre unisce il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e le Forze Armate. Il supporto sanitario e logistico, ultimamente sempre più richiesto da parte delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato in occasione di attività addestrative e operative, ha sempre trovato concretizzazione nell’identificazione dei compiti speciali di assistenza sanitaria istituzionalmente riconosciuti al Corpo Militare CRI quale Corpo Ausiliario delle Forze Armate stesse. La visita del Generale Debertolis è avvenuta a conferma del più sentito spirito di collaborazione che da sempre unisce il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e le Forze Armate. Al termine della visita il Generale si è così espresso: “Conoscevo il Corpo Militare della Croce Rossa soltanto per fama, una fama del tutto positiva. Venendo qui mi sono reso conto dell’altissima professionalità e soprattutto della passione dei componenti del Corpo che si vede anche nella scelta e nell’uso dei mezzi. “Ho potuto assistere a una esercitazione che mi ha dato una piena idea di come sia l’addestramento di questo Corpo, fatto anche di convinzione di aiutare gli altri, di supportare le sofferenze altrui quando purtroppo o casi bellici o calamità naturali provocano dei feriti. “Certamente se dovessi essere ferito io qualche volta, vorrei essere soccorso in questo modo e con questa professionalità. Quindi sono veramente soddisfatto di questa visita, come anche scritto nella dedica lasciata qui. Un giorno che non dimenticherò, proprio perché essendo stato un periodo molto breve è stato molto intenso per me”. Alla conclusione della visita, il Generale Lupini, nel ringraziare il Segretario Generale della Difesa per la sua presenza e vicinanza, si è altresì dichiarato molto soddisfatto per come negli ultimi tempi la Difesa e le Forze Armate, consolidando un rapporto esistente dal 1866, continuano a ritenere la prima componente della C.R.I. come interlocutore fondamentale ed essenziale nelle attività di soccorso che quotidianamente la vedono impegnata al loro fianco in Italia e in diversi Teatri internazionali, in funzione ausiliaria alle stesse Forze Armate, come dettato dall'ordinamento italiano e in piena armonia con la normativa internazionale. “Un orgoglio - ha proseguito il Generale Lupini - servire il nostro Paese, fin dall'Unità d'Italia, fornendo sempre nuove risorse con professionalità ed impegno quotidiano, testimoniati dalla odierna presenza del Generale Debertolis presso una nostra Unità Operativa”. Ringraziandolo ancora per la sua presenza e per le lodevoli espressioni rivolte al personale, il Generale Lupini ha auspicato che “le capacità del Corpo Militare della C.R.I. e del suo personale possano essere messe sempre più al servizio delle Forze Armate e del Paese”. Prima di lasciare la base, il Segretario Generale della Difesa ha ringraziato per l'accoglienza e ha rivolto parole di grande elogio al Corpo come ha poi sintetizzato nel messaggio lasciato nell'Albo d'Onore: "Mi congratulo assolutamente per il vostro lavoro e per il vostro importantissimo ruolo di militari dedicati ad affrontare difficilissimi situazioni a favore degli altri. Un carissimo saluto, non dimenticherò mai questa giornata." Il Generale Debertolis ha anche scritto una dedica ringraziando “con molto piacere e orgoglio la bellissima accoglienza ricevuta. Conoscevo solo per fama questa realtà. Ma oggi sono rimasto ancora più ammirato dalla professionalità, dalla passione e dalle grandi responsabilità che ho potuto vedere”.

* Colonnello com. C.R.I. in congedo (già Comandante del C.O.D.A.M.- T.E. e Responsabile del C.A.M.)


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