Con il suo entusiasta e approfondito impegno professionale, il Volontariato della protezione civile Italiana si avvicina sempre di più all’Europa. In questo impegno verso una protezione civile unica coordinata nei diversi paesi nel vecchio continente la Prociv Arci Calabria è sempre in linea nella partecipazione alle manifestazioni che volgono ad esaltare quel sottile ma reale filo conduttore che deve e dovrà legare le diverse Associazioni di volontariato finalizzate ai diversi settori della Protezione Civile.
Anche sul finire dell’anno scorso la Prociv Arci Calabria ha dato dimostrazione di ciò che si
può fare e lo ha fatto partecipando al Congresso Europeo della Protezione Civile ed è stata l’unica Associazione Nazionale di protezione civile italiana ad essere invitata a quell’importante Convegno.
Nell’ottobre dello scorso anno è stata invitata a Parigi dalla federazione francese Protection Civile, insieme ad altri gruppi europei, per le cerimonie di commemorazione del Milite Ignoto francese. Sono stati tredici i volontari provenienti da quattro Regioni d’Italia (Toscana, Liguria, Lazio, Calabria) che in delegazione hanno aderito all’iniziativa voluta fortemente dal Presidente Fabio Mangani. Per la Calabria, infatti, hanno partecipato i volontari Franco Luciano e Debora Riotto (da Palmi), Andrea Marinaro (da Girifalco), Natalino Tallarico (da Isola Capo Rizzuto) e, da Cosenza Luigi Gerbasi della Prociv Arci Serre Cosentine di Carolei.
Nel corso della sfilata Luigi Gerbasi ha avuto l’onore di esporre lo stendardo dell’Associazione, mentre la bandiera Italiana è stata affidata a Debora Riotto. Natalino Tallarico e Franco Luciano hanno invece avuto il compito di visionare sul lungo Senna le manovre di esercitazione dei ragazzi in fase di esami, direttamente da bordo dei mezzi nautici della Federazione Francese. L’importante evento si è svolto nel corso della visita dei Volontari italiani alla sede della Federazione che, strategicamente, è situata proprio sulla Senna.
Grande è stata l’accoglienza da parte dei Volontari Francesi, a dimostrazione che è proprio il volontariato a unire i popoli e che, diversamente dalla politica, non viene minimamente toccato da alcuna gelosia verso chi non appartiene alla stessa nazione ma, anzi, prende spunto da questi incontri per confrontarsi nella ricerca continua di ogni possibile accrescimento culturale e operativo.
Questi incontri sono stati preparatori per l’esercitazione internazionale “Europrotect” che la Prociv Arci sta organizzando in una località della Regione Abruzzo per l’anno in corso. In quella sede le varie realtà europee si incontreranno nuovamente per uno stretto periodo denso di attività e scambi culturali.
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