Tempo d’estate, tempo di vacanze, tempo di mare e di turismo che ci suggerisce una visita alla più suggestiva delle isole partenopee, famosa per le sue bellezze e per il clima dolce: Capri.
Adagiata all’ingresso del golfo di Napoli.
Una flora ricchissima oltre a celebri bellezze naturali: la grotta azzurra, la grotta verde, la grotta bianca, i Faraglioni.
Ha una forma grossolanamente rettangolare, due vaste rientranze a nord e a sud che corrispondono ai centri di Marina grande e Marina piccola, mentre Anacapri si trova ai piedi del monte Solaro, che si eleva di circa 600 metri ed è il maggior rilievo dell’isola.
A differenza delle altre isole del golfo, non è di origine vulcanica, ma sedimentaria.
Probabilmente all’origine sorse come un prolungamento dell’adiacente penisola Sorrentina.
Nelle fiancate dell’isola si aprono numerose grotte, alcune delle quali diventate celebri per la colorazione particolare dovuta alla rifrazione della luce che penetra attraverso le azzurro-verdi acque marine e che custodiscono i famosi Faraglioni nella parte meridionale.
La flora sempreverde di grande interesse da all’isola un aspetto accogliente anche durante la stagione fredda.
I terreni vengono coltivati ad agrumi, viti, olivi e ortaggi, molto sviluppata la produzione dei vini e la pesca.
Inarrestabile il turismo.
Tra i monumenti il più importante è la Certosa di San Giacomo e la Chiesa di S. Costanzo, la chiesetta di S. Anna e i ruderi del Castello tra il monte Solaro e il monte Tuoro.
Appartengono al trecento i resti della rocca che ospitò Giovanna d’Angiò e la torre di Maternità, al quattrocento la cappella di San Michele, al seicento la Cattedrale di S. Stefano.
Nel suo insieme è notevole l’architettura caprese che unisce lo stile romanico, normanno e arabo.
Dai romani veniva chiamata Capreae (isola delle capre) venne adibita da Augusto in una residenza imperiale celebre nella storia,che per primo vi costruì una villa.
Tiberio vi trascorse gli ultimi dieci anni della via.
La bellezza di Capri è da assaporare fino in fondo, godere la mondanità, gustarne anche la quiete e vivere la vita speciale nella piazzetta centrale dell’isola dove in un’atmosfera luminosa e raffinata puoi trovare re, rockstar, attori e poeti in ogni stagione con preferenza per il periodo estivo.
La specialità dell’isola resta però il famoso vino che prende il suo nome, Capri, distinto in due varietà: bianco e rosso, il primo paglierino pallido di sapore neutro e gradevole, celebre in tutto il mondo, il rosso di sapore secco e aroma fragrante.
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