Nella letteratura inglese Shakespeare appare vecchio e noioso, ma l’ammirazione per lui cresce conoscendo le sue opere piene di vita a cominciare dalle deliziose commedie e dai suoi maestosi drammi.
Lui è stato un uomo che ha vissuto la sua epoca a contatto con il popolo, non un uomo soltanto intellettuale ma uomo di spettacolo che sapeva attirare l’attenzione dei suoi contemporanei facendoli ridere, tremare, turbarli e affascinarli.
Shakespeare trattava temi terreni: la passione, l’amore, la lotta per il potere, la gelosia, l’invidia, ma anche la nobiltà d’animo e l’amicizia, la presenza della morte, la fugacità della vita e l’assurdità dell’esistenza. Ma resta ancora il mistero della sua figura. Scrittore di opere memorabili che continuano ad essere rappresentate.
Di lui non abbiamo nessun manoscritto ma i suoi capolavori erano memorizzati per le rappresentazioni, che dopo la sua morte iniziarono a circolare ricostruire dalla memoria degli attori che curarono una edizione delle sue opere.
Apprezzato dai suoi contemporanei divenne celebre nei secoli successivi.
Alla sua morte, a 52 anni nella sua casa, a Stratford Upon Avon non venne ricordato ma ignorato.
William Shakespeare, il più grande poeta drammatico inglese nato a Stratford nel 1564 era figlio di un conciatore, nato in un piccolo paese della campagna inglese, come ha potuto narrare le vicende di re e regine e descrivere i sentimenti degli animi dei potenti?
Aveva frequentato la scuola gratuita della sua cittadina arrivando a scrivere pagine così sublimi.
Poco sappiano di Shakespeare.
Fu cattolico o anglicano? Non interessa molto saperlo ma giudicarlo secondo il suo valore.
Soltanto per ipotesi possiamo scoprire la sua vocazione per il teatro.
Sposatosi a 18 anni con Anne Hathaway, ebbe due gemelli, poi lo vediamo comparire sui teatri di Londra dove il suo talento esplose in breve tempo e al sua fama cominciò a diffondersi tanto da ottenere le gelosie di colleghi più anziani.
Shakespeare seppe amministrare bene i suoi soldi, divenne azionista della compagnia per cui lavorava: The Lord Chamberlain’s Men.
Erano gli anni della costruzione del celebre Globe Theatre dove vennero rappresentate le sue maggiori opere.
La compagnia fu favorita dal re Giacomo I e Shakespeare ne divenne amministratore e drammaturgo oltre che attore.
Oggi pur non conoscendolo come uomo, continua la grande ammirazione per lui, per le sue opere, incontaminate dall’accademismo.
Le opere di Shakespeare sono innumerevoli e lo rivelano profondo conoscitore della natura umana, storico e poeta.
Oggi a 450 anni dalla sua nascita, questo genio del teatro inglese, non ci svela ancora il mistero della sua identità senza diminuire la nostra ammirazione per lui.