Direttore Responsabile Leandro Abeille


 
home
sommario
noi
pubblicità
abbonamenti
mailinglist
archivio
utilità
lavora con noi
contatti
ARCHIVIO

Del seguente articolo:

Gennaio-Marzo/2014 -
La fame dei poveri
Cresce il numero dei poveri in Italia. Dall'Istat un quadro sconfortante
Paola Gregory

Sin dalle rilevazioni Istat dello scorso anno con il “Rapporto sulla povertà in Italia”, gli individui considerati in povertà relativa, erano risultati 9 milioni e 563mila, pari al 15,8% della popolazione (13,6% nel 2011).
Inoltre, coloro che erano stati classificati nel quadro di una povertà assoluta, avevano raggiunto il numero di 4 milioni e 814mila persone.
Queste persone, considerate come i “più poveri tra i poveri” erano state rapportate sulla base di un paniere e servizi essenziali pari all'8% della popolazione (nel 2011 erano il 5,7%).

L'incidenza di povertà assoluta aumenta tra le famiglie con tre componenti (dal 4,7% al 6,6%), con quattro (dal 5,2% all'8,3%) e con cinque o più componenti (dal 12,3% al 17,2%); tra le famiglie composte da coppie con tre o più figli, quelle in povertà assoluta passano dal 10,4% al 16,2%; se si tratta di tre figli minori, dal 10,9% si raggiunge il 17,1 per cento. Aumenti della povertà assoluta vengono registrati anche nelle famiglie di monogenitori (dal 5,8% al 9,1%) e in quelle con membri aggregati (dal 10,4% al 13,3%).L'incubo della povertà assoluta minaccia tutti: operai, impiegati e dirigenti
Oltre che tra le famiglie di operai (dal 7,5% al 9,4%) e di lavoratori in proprio (dal 4,2% al 6%), la povertà assoluta aumenta tra gli impiegati e i dirigenti (dall'1,3% al 2,6%) e tra le famiglie dove i redditi da lavoro si associano a redditi da pensione (dal 3,6% al 5,3%).
L'unico segnale di miglioramento - ha rilevato l'Istat - si osserva in termini relativi per le persone anziane sole (l'incidenza passa dal 10,1% all'8,6%), probabilmente - spiega l'istituto - anche perché hanno un reddito da pensione, per gli importi più bassi adeguato alla dinamica inflazionistica.
Nelle zone rurali, inoltre, sono 7 so 10 i pensionati che si trovano vicini alla soglia della povertà. In queste zone si verifica pure il record di assegni minimi distribuiti alla popolazione ed è questo il picco più basso nel contesto di crisi generale. Questi dati vengono sottolineati dall'Anp-Cia, l'Associazione Pensionati della Confederazione Italiana Agricoltori. Se l'Inps ha ricordato che quasi metà degli anziani a riposo vive con meno di mille euro al mese, ancora peggio va nelle zone rurali: in quelle aree c'è la massima concentrazione di assegni minimi, sotto i 500 euro. Una situazione peggiorata fortemente negli ultimi cinque anni.
Secondo l'Istat i poveri in Italia sono più di 9 milioni e mezzo. “Le persone che vivono nelle campagne e si avvicinano alla soglia sono circa 3 milioni” spiega Vincenzo Brocco, presidente Anp-Cia, e daquando è iniziata la crisi c'è stato un aumento superiore al 20%”. Il vero problema secondo l'associazione è il fiscal drag. “Se l'inflazione è del 2% e si alzano gli assegni della stessa percentuale, lo Stato non può prendersi la metà di quell'incremento con le tasse. C'è chi si è trovato a pagare di più perché cumulando una casa e una piccola pensione è passato allo scaglione più alto”.
Come si spiega il fatto che nelle zone rurali le difficoltà sono maggiori?
“Quelle aree ospitano tanti artigiani, commercianti, coltivatori diretti: lavoratori autonomi che sono andati in pensione tardi e in molti casi hanno preso quella minima”.
L'Anp parla di un calo del potere d'acquisto del 33% negli ultimi 15 anni. Chiede il recupero del drenaggio fiscale, l'indicizzazione degli assegni in base al costo della vita. Descrive un quadro nerissimo per i pensionati che vivono in campagna: servizi ridotti, sanità tagliata, molti uffici postali chiusi. Una crisi nella crisi, nel contesto dei quasi 5 milioni di italiani di tutte le età in povertà "assoluta": persone che non riescono a comprare nemmeno i beni essenziali. Una sofferenza che sembra intensificarsi lontano dalle città.


<<precedente sommario successivo>>
 
<< indietro
ricerca articoli
accesso utente
login

password

LOGIN>>

Se vuoi
accedere a tutti
gli articoli completi
REGISTRATI

Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!

Le parole di una vita

Cittadino Lex

gg