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Del seguente articolo:

Gennaio-Marzo/2014 -
Arte astratta – Il Cubismo
Paola Rodorigo



Il cubismo movimento tra i più originali, discussi e contrastati delle arti figurative moderne si esprime in una raffigurazione esagerata della forma.
Questo movimento pittorico si sviluppò in Francia tra il 1908 e il 1914 come rinnovamento dell’arte tradizionale ed ebbe vita per un ventennio dando valore dimensionale all’oggetto.
Il movimento fa influenzato dalla pittura del francese Cézanne che per primo espresse la formula fondamentale del cubismo.
Più che una tendenza personale, il cubismo rappresenta una naturale reazione contro l’espressionismo che voleva essere una descrizione del mondo esterno.
Il nome di cubismo, per definire questa nuova arte, fu suggerito a Matisse da un originale paesaggio di G. Braque, caratterizzato da un sovrapporsi di cubi a tinte moderate.
Generalmente il fondatore del cubismo viene considerato il pittore spagnolo Picasso, intorno al quale si riunirono numerosi artisti.
Oltre che nella pittura il cubismo trovò seguaci anche nella scultura e nell’architettura esercitando influenza sugli artisti di tutta l’Europa, ma fu una pittura non semplice adottata da Picasso e da molti altri artisti che si associarono al movimento.
Alla indispensabile ricerca del colore i cubisti si portarono su un piano nuovo e originale, introducendo nel quadro stralci di giornali, vetro, carta, legno secondo la tecnica del “collage”.
Partendo da Parigi il cubismo influenzò solo marginalmente l’Europa contemporanea: in Italia il futurismo, in Germania l’espressionismo, ma gran parte della moderna architettura iniziò proprio dal cubismo.
A causa della prima guerra mondiale il gruppo dei pittori cubisti si dissolse, ma Picasso, spagnolo, non partecipò al conflitto e per lunghi anni continuò ad usare le regole cubiste, ma accostandole ad un realismo classico aumentando il valore del dipinto.
In quegli anni Picasso aumentò l’interesse per la scultura monumentale.
Con l’aggravarsi della situazione in Spagna Picasso scelse una posizione protestataria.
La guerra civile nel 1936 con le sue crudeltà, come il bombardamento della popolazione inerme di Guernica suscitò in Picasso uno sdegno insostenibile e in un grande quadro intitolato “Guernica”, ridusse i colori per rendere più palese la scena drammatica sul bianco e nero.
Le successive opere di Picasso ritrovano un ambiente più disteso e sereno.
Con la sua innata abilità evidenzia una infinità di soluzioni stilistiche sempre nuove ed affascinanti. Dopo il periodo distintosi per le influenze esotiche, la sua pittura si ispira alla pittura pompeiana e primitiva pur continuando a ritrarre opere astratte di tipo cubista, ma più vicine alla realtà.
Picasso è giustamente considerato come uno dei più interessanti artisti d’avanguardia a cui sono rivolti i movimenti artistici moderni: il cubismo e il primitivismo plastico ma anche ottimo disegnatore e illustratore.
Sue opere sono esposte in musei europei e in molte collezioni private mondiali.


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