Roma, città unica al mondo, Roma monumentale che racchiude opere volute da re, imperatori, papi, dominatori, accomuna in se la bellezza della Roma repubblicana, il fasto della Roma imperiale, della Roma del rinascimento, le preziosità della Roma seicentesca e settecentesca, i nuovi quartieri e le nuove opera della Roma capitale d’Italia, ai quali si sono aggiunti i monumenti e le opere della romanità moderna ed eterna.
In nessuna città del mondo riescono a fondersi tanti elementi così meravigliosamente dando a questa città un aspetto inconfondibile e inimitabile di grandezza e di bellezze.
Il numero di monumenti, chiese, palazzi è infinito.
Il fiume Tevere rispecchia il Ponte Sant’Angelo, il più celebre degli antichi ponti, che conduce alla colossale costruzione della Mole Adriana, costruzione a forma cilindrica costruita dall’Imperatore Adriano per tomba propria e dei suoi successori che subì numerose trasformazioni attraverso i secoli, e fu successivamente fortezza, prigione, caserma, roccaforte dei papi e dei nobili. Attualmente è oggi adibito a musei, biblioteche, ecc.
Meravigliosa la mole del Panteon di Agrippa, uno dei pochi esemplari dell’architettura romana rimasta e ben conservata. Costruita nel 26 a. C. contiene oggi le tombe di Vittorio Emanuele II, di Raffaello Sanzio, di re Umberto I e della regina Margherita. Oltre ai templi e alle terme conserviamo fin dall’antica Roma, il Carcere Mamertino, sotto il Campidoglio; la colonna Antonina in Piazza Colonna eretta dal senato e dal popolo romano in onore di Marco Aurelio; la colonna Traiana, nel Foro Traiano.
Il palazzo dei Cesari, sul Palatino; la Piramide di Caio Cestio, sepolcro d’imitazione egiziana, fatto innalzare da Caio Cestio pretore romano morto nel 50 a. C.
La Rupe Tarpea, il Teatro Marcello, la Cloaca Massima al Foro romano.
Una caratteristica di Roma propria dei tempi dell’impero è costituita dagli archi trionfali. L’arco trionfale è proprio dei Romani, che, come conquistatori per eccellenza, fecero degli onori del trionfo una grande istituzione politica.
Con gli imperatori sorsero sfarzosi monumenti imponenti per la bellezza architettonica e sculture.
Possiamo ancora ammirare l’arco trionfale di Tito al Foro Romano eretto da Domiziano nell’81 d. C. per celebrare la distruzione di Gerusalemme. Singolare per la sua forma è l’arco di Giano quadriforme. Ma l’arco meglio conservato in Roma è quello fatto innalzare dal Senato in memoria della liberazione dalla tirannia di Massenzio. La magnifica costruzione sorge presso il Colosseo.
L’anfiteatro sotto il nome Colosseo è di forma ellittica, edificato su quattro piani di diversa architettura: il primo d’ordine dorico, il secondo ionico, il terzo e il quarto corinzi.
Con il regno di Costantino, a Roma, e l’affermarsi del Cristianesimo vennero eretti inforno alla città grandi e magnifici monumenti. Le Basiliche di San Pietro e di San Paolo sorsero esattamente sulle tombe dei due apostoli seguite poi da Santa Croce in Gerusalemme.
Innumerevoli le chiese sorta nei secoli successivi, Santa Maria sopra Minerva, unica chiesa gotica di Roma; Santa Maria del Popolo interessante per le numerose opere d’arte che la decorano.
Continuare ad elencare le meraviglie di Roma è impossibile per numero e grandiosità, un colossale complesso di opere architettoniche e urbanistiche degne della sua storia e della sua gloria.
Intorno alle origini della città di Roma fiorirono molte leggende.
La fondazione risalirebbe al 753 a. C.
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