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Del seguente articolo:

Gennaio-Marzo/2014 -
Un nuovo Papa, una nuova Chiesa
Paola Rodorigo

La sera del 13 Marzo u.s. i romani, gli italiani e i cattolici di tutto il mondo hanno assistito al formarsi della fumata bianca nel cielo sovrastante la Basilica di S. Pietro in Roma.
Poi l’apparire la figura bianca del nuovo Papa, eletto nel conclave che si era appena concluso.
Nessuno conosceva il cardinale, non la sua figura o il suo nome, che è stato chiamato a guidare la Chiesa Universale, che Cristo affidò a Pietro, con il nome di Francesco.
Si è presentato ai fedeli in modo semplice, guadagnando subito la fiducia e l’amore di quanti lo attendevano.
Papa Francesco appartiene alla Compagnia di Gesù, un ordine religioso fondato nel 1534 a Parigi da S. Ignazio di Loyola in un periodo in cui l’unità della Chiesa era minacciata dall’estendersi della Riforma protestante. La regola dell’Ordine a cui appartiene Papa Francesco fu delineata da Ignazio: noviziato di due anni, poi presi i voti, insegnamento, studi teologici e la solenne promessa di fede con il voto di speciale obbedienza al Papa.
Questo, l’ordine dei Gesuiti come fu concepito da uno dei maggiori mistici del cristianesimo arrivato ad abbracciare la religione dopo aver combattuto nella guerra tra Francia e Spagna e ferito in battaglia difendendo la città di Pamplona. Durante la lunga convalescenza lesse la “Vita di Gesù” che provocò in Ignazio una conversione immediata e a dedicarsi agli studi di teologia. Grande organizzatore concepì la formazione dell’”Ordine dei Gesuiti” affrontando i principali compiti delle missioni e della riforma cattolica indirizzando lo spirito del Concilio di Trento.
L’ordine sorto a Roma nel palazzo di S. Maria della Strada, si diffuse rapidamente in Francia e in Spagna. Lo stesso Ignazio da Loyola fondò il Collegio romano e il Collegio germanico diffondendo il suo pensiero mistico e ascetico. Jorge Mario Bergoglio, ora Papa Francesco, venuto a Roma per il Conclave è di origine italiana, piemontese.
L’arcivescovo di Buenos Aires in Argentina, dove è conosciuto e amato per il suo carattere, la sua sobrietà che lo ha fatto amare proprio per queste sue prerogative.
Nel momento in cui i valori della Chiesa, della patria, della famiglia stanno seguendo un valore di decadenza in tutto il mondo vogliamo sperare che questa Guida semplice ma tenace ci aiuti a superare tutte le avversità della vita con serenità e fede, con la rivoluzione dell’umiltà di Papa Francesco.


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