Il Corpo forestale dello Stato è una forza di polizia ad ordinamento civile per la tutela del patrimonio naturale e paesaggistico con la prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare. Il personale del Corpo ammonta a circa 8.500 unità. La sua storia è di quasi due secoli e oggi, forte della sua cultura e preparazione scientifica è il nostro moderno Corpo di polizia per la tutela di Ambiente, Agricoltura, Alimentazione. Gli impegni della Guardia forestale hanno le radici in una storia professionale dedicata alla difesa dei boschi, che si è evoluta nel tempo fino a comprendere ogni attività di salvaguardia delle risorse agroambientali, del patrimonio faunistico e naturalistico nazionale.
La Guardia è preposta alla sorveglianza dei Parchi, delle Aree Naturali Protette e delle 130 Riserve Naturali dello Stato, dove svolge progetti di ricerca e conservazione nonché attività di educazione ambientale.
Quotidiana è la lotta contro le discariche incontrollate, gli sversamenti illegali, l’inquinamento delle falde acquifere, distruzione e deturpamento delle bellezze naturali, incendi e abusivismo edilizio sono solo alcuni dei fenomeni che impegnano il personale della Forestale in tutte le sue articolazioni territoriali, dai comandi stazione ai nuclei investigativi specializzati.
Il Corpo forestale svolge inoltre compiti di polizia venatoria per reprimere il bracconaggio e di controllo sulla pesca nelle acque interne. Garantisce anche l'applicazione della Convenzione di Washington che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e di flora minacciate di estinzione e opera per la prevenzione e repressione delle violazioni in materia di benessere degli animali. Oltre a questi impegni storici, la Forestale è chiamata ad operare su nuove frontiere per reprimere le frodi in danno alla sicurezza alimentare che rappresentano una minaccia a uno dei settori più importanti del sistema produttivo nazionale: l'agricoltura di qualità.
Nei territori montani la Forestale è dotata degli strumenti necessari per garantire sia la sicurezza degli abitanti che quella di chi pratica sport invernali. Le competenze sono quindi a tutto campo e vanno dal monitoraggio del territorio innevato e della risorsa neve, alla prevenzione del rischio valanghe, fino al soccorso sulle piste da sci nonché la vigilanza su linee di scalata percorse dai rocciatori. La Forestale, in definitiva, svolge funzioni di polizia giudiziaria e concorre a garantire l'ordine, la sicurezza pubblica e il pubblico soccorso.
L’Italia, per ciò che rappresenta in termini di quantità e qualità del suo patrimonio naturale, non può affrontare la difesa ambientale e la gestione del territorio senza un organico forte e sicuro nella sua stabilità. Da troppo tempo ormai in alcune forze politiche (o, peggio, partitiche) si mormora un’dea assurda: quello di diminuire o accorpare indiscriminatamente gli organici di questa Forza essenziale per il Paese, magari all’insegna di risparmi sulla spesa che non potrebbero portare ad altro che una devastazione dei criteri di sicurezza dell’uomo, delle case, dei boschi, del territorio in genere. L’impegno e la forza fisica degli uomini del Corpo forestale dello Stato, sempre in prima linea nei momenti difficili, debbono essere sostenuti dal continuo progresso della tecnologia per la ricerca e la sicurezza nei soccorsi. Allo studio, comunque, è la nuova proposta del Capo della Forestale Cesare Patrone per un rafforzamento del Corpo.
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