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Del seguente articolo:

Ottobre - Febbraio/2015 -
Per ricordare i cittadini di Aquila e Onna, oggi dimenticati
"L'Aquila forever" Il Presenteismo di Alessandro Piccinini e Laura Tutco Liveri
Elisabetta Accoto

L’Aquila forever” - 99 rintocchi per la resurrezione e “Onna nel cuore” sono due opere corali di arte e fotografia avviate sul finire del 2014 nei due Centri Culturali di Zétema a Roma, diretti da Gabriella Paolino: il “Gabriella Ferri”, che sorge in un quartiere adiacente alla Stazione Tiburtina, e l’“Aldo Fabrizi” a San Basilio. Successivamente le mostre sono state presentate anche al Museo della Fondazione Venanzo Crocetti a Roma. Corollario alle tre manifestazioni romane, l’evento conclusivo a L’Aquila nel marzo 2015 al “Palazzetto dei nobili” nel cuore della città storica, capoluogo dell’Abruzzo. I tre eventi sono curati dagli “Archivi del Presenteismo” di Alessandro Piccinini e Laura Turco Liveri.
La mostra omaggio e dono, è dedicata sia alle vittime del sisma del 2009 che alla popolazione stessa dell’Aquila e paesi limitrofi, che tanto si è impegnata nella rinascita e nella ricostruzione degli edifici e del tessuto sociale ed economico del territorio.
Artisti italiani e internazionali, invitati dagli Archivi del Presenteismo, hanno realizzato due opere corali: la prima è composta da 99 piccole tele (cm 18x 24), come insolita interpretazione del capoluogo abruzzese, l’altra dedicata alla cittadina di Onna, già luogo di sofferenza all’epoca della II Guerra Mondiale, Ricorrono quest’anno i settant’anni dal tragico eccidio avvenuto nella piccola cittadina abruzzese.
“Una mostra - spiega Piccinini - connotazioni affettive e sentimentali, dove ogni autore ha rappresentato, con proprie modalità espressive, la città nei suoi simboli e nei caratteristici aspetti, pre e post terremoto”.


Novantanove sono le opere su tela e ceramica in riferimento al numero simbolico de L’Aquila nata, come vuole la tradizione, dalla federazione dei 99 castelli che hanno fondato la città per volere di Federico II e di suo figlio Corrado IV. La Fontana della Rivera, inoltre, il cui nome si impose nel tempo come “quella cosiddetta “delle 99 Cannelle...” , che ha un numero di bocche pari a quei famosi 99 rintocchi della Torre Civica che si ripetono ancora a notte fonda per scandire la mezzanotte…
Palazzi, castelli, chiese, archi, porte della cinta muraria, fontane di quel centro storico dalla planimetria a forma di cuore sono stati i presupposti emozionali delle opere che compongono le due sfaccettate installazioni corali intitolate a “L’Aquila Forever” presentate in due degli spazi di Roma Capitale gestiti da Zétema: La tappa aquilana si inaugurerà al Palazzetto dei Nobili, nel centro storico, il 21 marzo 2015, data simbolicamente abbinata all’inizio della primavera e al risveglio della natura. Tra i Patrocini, Comune di Roma e L’Aquila, la tappa aquilana è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura.
L’opera collettiva dedicata all’Aquila, “99 rintocchi per una resurrezione, sarà donata alla nuova Casa dello Studente e quella per Onna, Onna nel cuore, sarà donata ad un’Associazione ONLUS della cittadina abuzzese.
Ideata dal pittore aquilano Alessandro Piccinini, promotore e coordinatore degli “Archivi del Presenteismo”, e curata anche nella parte documentale e fotografica in situ, dalla storica e critica dell’arte Laura Turco Liveri; l’iniziativa si ispira al mito della Fenice che rinasce dalle proprie ceneri, speranza di nuova vita, e intende sensibilizzare, in modo originale e creativo come solo gli artisti sanno fare, il pubblico e i media, a ben cinque anni dal tragico sisma in cui 309 persone, tra adulti e bambini, persero la vita.
La mostra propone l’esposizione di tre opere collettive e una sezione documentale multimediale, articolata in due sezioni fotografiche parallele: “L’Aquila sopra”, una scelta di fotografie della città e dei dintorni realizzate da vari fotoreporter e “L’Aquila sotto”, curata principalmente dalla sezione del C.A.I. della città che illustra luoghi del sottosuolo aquilano, tra grotte e forre, altrimenti non visitabili dal pubblico. L’installazione delle tre opere collettive è stata realizzata dai pittori Francesco Maria Bonifazi e Luciano Lombardi. Il progetto della manifestazione è stato possibile anche grazie alla collaborazione degli artisti Evita Andujar, Claudia Sabellico e Carlo Vigevani. I curatori Piccinini e Turco Liveri saranno affiancati, nella tappa aquilana, dai pittori Mimmo Emanuele, Gianfranco Di Bernardini e Rezakhan.
Gli artisti partecipanti all’evento provengono da diversi Paesi del mondo tra cui Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Croazia, Francia, Germania, Iran, Italia, Libano, Romania, Spagna. Dall’Italia, segnalando solo i capoluoghi comprensivi di province: Ancona, Andria, Bari, Bologna, Campobasso, Caserta, Catania, Crema, Chieti, Fermo, Ferrara, Frosinone, L’Aquila, Lecce, Macerata, Matera, Napoli, Padova, Perugia, Pordenone, Potenza, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Salerno, Sondrio, Teramo, Terni, Torino, Trento, Treviso, Venezia, Vicenza, Viterbo.
Tra le adesioni significative si ricordano quelle della Associazione Culturale “UNRRA CASAS” , di San Basilio, il Club Alpino Italiano - Sezione dell’Aquila, Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” del Gruppo Speleologico Aquilano, di GALA (Gruppo Attivo Libri d’Artista) di Civitanova Marche, Radio Kaos Italia - Roma, la Pinacoteca Comunale d’Arte Moderna di Montopoli di Sabina.
Dopo l’inaugurazione della mostra, al Centro Culturale “Gabriella Ferri” a San Basilio, la manifestazione si è spostata all“Aldo Fabrizi” a San Basilio, quartiere dove risiede un’ampia comunità abruzzese in onore della quale il programma è stato arricchito da una dimostrazione pratica del Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” del C.A.I. dell’Aquila.
Un particolare ringraziamento va alla cittadina di Onna, al Comune di Villa Sant’Angelo (AQ) con il suo Sindaco Pierluigi Biondi, al Comune di Rocca di Mezzo (AQ) e all’ing. Emilio Nusca, Coordinatore dei Sindaci dei Comuni del cratere aquilano; al quotidiano abruzzese “Il Centro” e al suo Vice Direttore Giustino Parisse, agli artisti Sabrina Carletti dell’Associazione Culturale Laborars – Roma, ad Alfio Mongelli – Presidente della Rome University of Fine Arts R.U.F.A., ad Abdayem Moussa Aziz, docente di Incisione alla Accademia delle Belle Arti di Roma, a Teresa Pollidori Direttrice della Galleria Arte Fuori Centro – Roma, a Nicola Santarelli, alla storica dell’arte Anna Iozzino, alla storica dell’arte Ida Mitrano, alla prof.ssa Graziella Levratti, all’Associazione Culturale GalleriAttiva di Roma, al gruppo MOM e, per la collaborazione tecnica, alla Quadreria di Francesco D’Epiro - Roma e, per gli interventi musicali, a Stefano Sponta, fisarmonicista classico aquilano.


FOTO: Le 99 opere in tela e ceramica esposte nel Museo della Fondazione Venanzo Crocetti in via Cassia a Roma.
Info: Archivi del Presenteismo: A. Piccinini, Via G. Marcotti, Roma 06 4391575 cell 348 2343394 e Laura Turco Liveri, cell. 339 7720560


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