"Per il nostro Paese Expo è stata una grande opportunità, possiamo dire che la sfida, rivolta prima di tutto a noi stessi, è stata vinta". Cpsì il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la chiusura della grande manifestazione universale, proiettandola nel futuro.
Il Presidente ha sottolineato l'importanza degli elevati ideali che erano stati proposti asieme al valore dell'orizzonte globale dell'Expo. L'Italia, ha detto, "ha offerto al mondo intero un ponte per il futuro e i risultati vanno oltre la cifra dei milioni di visitatori e includono i tanti Paesi coinvolti nella rete del dialogo e della ricerca. Abbiamo guardato al cibo come lingua comune dei popoli, che non vuol dire omologazione, ma rispetto delle culture e delle loro radici, scoperta di valori profondi".
Il Commissario di Expo 2015, Giuseppe Sala, ha sottolineato quanto i numeri statistici non possono dire tutto. Per il grande lavoro fatto tutti insieme, Sala ha ringraziato i lavoratori, dove tutti hanno dato il masimo con spirito di unità. "Oggi la soddisfazione accomuna chiunque, nella convinzione che ciascuno ha fatto il suo dovere. Milano ha dimostrato di essere in grado di accogliere e stupire il mondo. Ma è stata l'Expo della gente e del suo popolo, a stupire ovunque. Sono stati i visitatori a creare un evento unico. Grazie anche a una prova di civiltà indimenticabile".
Parole simili, di orgoglio, sono poi state quelle del Sindaco Giuliano Pisapia: "Quando qualcosa finisce, c'è sempre un po' di malinconia. Ma c'è soprattutto grande gioia, la soddisfazione di chi ha fatto bene. Milano saluta il mondo con l'orgoglio di aver dimostrato di cosa è capace l'Italia quando sa fare squadra". Non era presente alla chiusura di Expo, ma anche il premier Matteo Renzi ha fatto sentire la sua voce, su toni simili, tramite Facebook: "Pochi credevano possibile il miracolo - ha detto - ma la nostra è un'Italia coraggiosa, che non scappa davanti alle sfide, ma le affronta e le vince".
La cerimonia si è conclusa con un doppio passaggio di testimone: la bandiera del BIE è stata consegnata prima ad Astana, la città kazaka prossima sede dell'Expo Internazionale 2017 e poi a Dubai, per l'Esposizione Universale 2020.
In mezzo a tanti dubbi, una prima certezza è poi arrivata dal Governo che continuerà a scommettere su Expo.
Rileverà infatti delle quote di Arexpo, la società - oggi divisa tra Comune di Milano, Regione Lombardia e Fiera di Milano - che si occuperà del futuro e del sito di Rho.
"Quest'area è importante non solo per Milano, ma per tutto il Paese" ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, parlando a "Expo dopo Expo", la giornata organizzata proprio per guardare nell'immediato futuro.
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