Nello spazio di mare antistante il porto, due unità navali della Marina Militare, quattro della Capitaneria di Porto e due elicotteri (uno della Marina e l’altro dell’Aeronautica Militare) hanno dato corso a una simulazione riguardante una dimostrazione pratica di soccorso verso un’imbarcazione alla deriva carica di migranti, in particolare con il trasbordo di un ferito grave e il recupero di un disperso.
Un naufrago salvato nelle acque di Pozzuoli da un elicottero dell’Aeronautica: ma era solo un’esercitazione prevista nell’ambito del Convegno nazionale degli Ufficiali medici e del personale sanitario della Croce Rossa Italiana che si è svolto nella sede dell’Accademia Aeronautica a Pozzuoli.
La giornata inaugurale del convegno, che si è tenuto nell’Aula Magna dell’Accademia Aeronautica, ha visto il saluto alle autorità e la lettura magistrale a tema storico sui soccorsi sul campo di battaglia nel sud dell’Italia. I lavori congressuali di questa diciassettesima edizione si sono articolati in sei sessioni alle quali hanno partecipato autorevoli relatori civili e militari.
Sono state infatti duecentotrenta le personalità, tra congressisti e relatori, che si sono confrontate su temi di grande attualità e legati all’emergenza sanitaria nei flussi migratori clandestini: dalla gestione del biocontenimento in emergenza, basato sulle recenti esperienze internazionali, al salvataggio e recupero in mare, dal trasporto aeromedico, all’isolamento intraospedaliero del paziente altamente infettivo,
Particolare attenzione è stata inoltre prestata all’aggiornamento medico legale, soprattutto per quanto riguarda la responsabilità del medico e degli operatori sanitari in emergenza. Non sono neppure mancate altre problematiche relative all’assicurazione obbligatoria della struttura e del personale, i trattamenti specialistici nelle strutture campali e i nuovi orizzonti della Difesa Civile e del Diritto Internazionale Umanitario nella risposta alle emergenze.
Per non rendere solo teorico l’approfondimento della ‘quattro giorni’ congressuale, sullo specchio di mare antistante il Lungomare Sandro Pertini, si è tenuta un’esercitazione interattiva riguardante le procedure di analisi e di intervento a sostegno sui flussi migratori.
Protagonisti dell’esercitazione di soccorso sono stati Medici e specialisti del settore Sanitario del Corpo Militare della Croce Rossa, specialisti sulle unità navali della Marina Militare e della Capitaneria di Porto e di un elicottero dell’Aeronautica Militare. Questa esercitazione ha poi avuto un prosieguo sulle banchine dello stesso Lungomare di Pozzuoli dove è stata allestita una mostra di materiali e mezzi del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana impiegati di consueto nelle attività operative per i controlli sanitari sui migranti. La mostra ha riscosso il successo di numerosi spettatori
Ancora a margine del Convegno, sono stati poi organizzati altri eventi che hanno ampliato e arricchito i contenuti scientifici e culturali del dibattito in Accademia. Importante la mostra nel Polo Culturale del Palazzo Vicereale Toledo di Pozzuoli che è stata inaugurata dallo stesso Ispettore Nazionale del Corpo Militare della CRI, maggior generale Gabriele Lupini. Il titolo: “Il Corpo Militare della CRI nella Grande Guerra”.
L'evento, infine, è stato registrato presso il Ministero della Salute e sono stati 16,5 i crediti ECM riconosciuti a quei partecipanti, iscritti in ordine cronologico fino al raggiungimento dei 200 posti accreditati, che abbiano ottemperato e puntualmente partecipato ai lavori scientifici, superando con esito positivo il test finale di verifica.
* Colonnello com. CRI (in cong.) Responsabile dell’Ufficio Storico Comitato CRI Firenze
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