Gli accumulatori di carica elettrica (comunemente chiamate batterie ricaricabili) sono diventate uno dei ritrovati tecnologici più utilizzati nel nuovo millennio. Sono in grado di fornite energia elettrica portatile per un elevato numero di dispositivi di utilizzo quotidiano: cellulari, smartphone, tablet, notebook/netbook, lettori MP3, macchine fotografiche e video camere digitali etc. Per non parlare poi delle centinaia di giocattoli, pupazzi, automobiline e aeromodelli, droni compresi, che vengono spesso innocentemente messi in mano anche ai bambini.
Attualmente la tipologia più diffusa degli accumulatori di questa nuova famiglia di accessori è quella distinta dal termine “litio” (il cui significato è agli ’ioni’ o ai ‘polimeri’). Sono queste le cosiddette “LI-PO”, e possono fornire elevate capacità e ottime prestazioni.
Per poterle sfruttare al massimo e ritardare una loro prematura sostituzione dobbiamo però seguire alcuni semplici accorgimenti, tralasciando i consigli che in passato venivano indicati per le vecchie tipologie di accumulatori, le batterie ricaricabili al nichel.
Non vogliamo mettere in primissimo piano il tema della sicurezza contro i loro rischio di incendi ed esplosioni - per evitare facili terrorismi - un rischio reale e concreto che, per fortuna. é però ben lontano dall'uso quotidiano ma, pur teorico, questa probabilità scientificamente esiste. Comunque, contro il progresso non si può andare.
Gli accumulatori di carica elettrica (comunemente chiamate batterie ricaricabili) sono diventate uno dei ritrovati tecnologici più utilizzati nel nuovo millennio. Sono in grado di fornite energia elettrica portatile per un elevato numero di dispositivi di utilizzo quotidiano: cellulari, smartphone, tablet, notebook/netbook, lettori MP3, macchine fotografiche e video camere digitali etc. Per non parlare poi delle centinaia di giocattoli, pupazzi, automobiline e aeromodelli, droni compresi, che vengono spesso innocentemente messi in mano anche ai bambini.
Attualmente la tipologia più diffusa degli accumulatori di questa nuova famiglia di accessori è quella distinta dal termine “litio” (il cui significato è agli ’ioni’ o ai ‘polimeri’). Sono queste le cosiddette “LI-PO”, e possono fornire elevate capacità e ottime prestazioni.
Per poterle sfruttare al massimo e ritardare una loro prematura sostituzione dobbiamo però seguire alcuni semplici accorgimenti, tralasciando i consigli che in passato venivano indicati per le vecchie tipologie di accumulatori, le batterie ricaricabili al nichel.
Non vogliamo mettere in primissimo piano il tema della sicurezza contro i loro rischio di incendi ed esplosioni - per evitare facili terrorismi - un rischio reale e concreto che, per fortuna. é però ben lontano dall'uso quotidiano ma, pur teorico, questa probabilità scientificamente esiste. Comunque, contro il progresso non si può andare.
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