Biologia delle invasioni, ecosistemi in pericolo

Biologia delle invasioni, ecosistemi in pericolo

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un incremento esponenziale di specie – animali e vegetali – che migrano dalla loro area di origine naturale, attuando una vera e propria invasione di nuovi habitat. Questo fenomeno, noto come invasione delle specie aliene (o alloctone, esotiche), in parte è sempre esistito sul nostro pianeta; nell’ultimo secolo, però, ha subìto una tale accelerazione da arrivare a minacciare e mettere in pericolo gli ecosistemi.

La principale causa di tutto ciò è sempre da ricercare nell’azione umana che direttamente o indirettamente favorisce lo spostamento delle specie: basti pensare ad attività come la pesca, la navigazione e il trasporto marittimo, che hanno concorso a quasi la metà di tutte le nuove invasioni, fungendo da mezzo di trasporto per animali, parassiti, piante.

La diffusione di specie alloctone a cui stiamo assistendo è una delle sfide ambientali globali più urgenti del nostro tempo e la gestione del problema richiede un coordinamento tra le Istituzioni, leggi aggiornate e approcci etici e scientifici per il controllo delle popolazioni invasive. Sulla gestione di questa nuova emergenza abbiamo chiesto il parere di Maria Pia Superti, responsabile della sezione di Cremona della Lega Anti Vivisezione (LAV).

Perché parlare di specie aliene invasive in questo momento?

Attualmente ci sono diversi fattori rilevanti che rendono il fenomeno delle specie aliene di particolare interesse. La globalizzazione dei mercati, l’estrema facilità di mobilità di persone e cose, la riduzione dei tempi di trasporto e delle distanze, hanno sicuramente favorito lo spostamento volontario o involontario di tutte le specie del mondo. Un altro fattore di grande rilievo è il cambiamento climatico: il riscaldamento globale sta alterando gli habitat e le condizioni ambientali, rendendo alcuni ecosistemi più vulnerabili all’invasione da parte di specie aliene e rendendone altri invece non più adatti per specie autoctone, che si trovano costrette a migrare o ad estinguersi. Se queste sono le cause antropiche alla radice della moltiplicazione delle specie aliene, le conseguenze della loro presenza sono altrettanto importanti: le specie aliene sono una minaccia alla biodiversità, alla salute umana, vegetale e animale, e provocano danni ambientali che si ripercuotono sull’economia.

 

Quali sono gli impatti ecologici, economici e sanitari dell’invasione delle specie alloctone?

L’impatto ecologico è relativo alla competizione di cibo e habitat con le specie autoctone, questo può generare l’estinzione della specie nativa, oltre che alterazioni all’ecosistema. L’impatto economico è relativo alle…

di Vanessa Fieschi

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