COP28: gli Emirati alla prova del clima
La conferenza di Dubai si apre con le solite “alte” aspettative: le nazioni sono chiamate a perseguire gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi. Tuttavia, il rischio di una manovra di facciata, oggi chiamata anche greenwashing, è molto concreto, e la nomina a presiedere la conferenza di Sultan Al Jaber, CEO dell’azienda petrolifera ADNOC, suggerisce che il paese non è seriamente impegnato nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio
La ventottesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023 o Conferenza delle parti dell’UNFCCC, più comunemente denominata COP28, si terrà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. La conferenza sarà un’occasione importante per i paesi del mondo di discutere delle azioni da intraprendere per affrontare la crisi climatica.
Premesse e “promesse”
Durante il suo discorso al Petersberg Climate Dialogue a Berlino, un forum politico di alto livello che si tiene prima della conferenza, il presidente designato della COP Sultan Al Jaber ha invitato i presenti a lavorare insieme in vista del COP28 per fornire una risposta pratica orientata all’azione al bilancio globale. Rimarcando anche l’importanza della collaborazione tra i paesi sviluppati e in via di sviluppo per raggiungere un accordo globale su questo tema.
Sarà la seconda volta che i colloqui si terranno in Medio Oriente, l’Egitto li ospitò lo scorso anno. E sarà la terza volta che i colloqui saranno ospitati da un paese esportatore di petrolio, dopo il Qatar nel 2012 e prima ancora l’Indonesia nel 2007.
Il sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum, che è anche primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, nel giorno della selezione ha dichiarato: «Metteremo tutte le nostre capacità per rendere la conferenza un successo. Gli Emirati Arabi Uniti rimarranno impegnati nell’azione globale sul clima per proteggere il pianeta».
Mariam bint Mohammed Almheiri, ministro dei cambiamenti climatici e dell’ambiente degli Emirati Arabi Uniti, ha dichiarato invece che «Ospitare questo incontro globale ci fornirà un’ottima opportunità per…
di Lorenzo Baldarelli LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO: ABBONATI A DOSSIER SICUREZZA. Per informazioni clicca qui
