COP28: tra diplomazia e disperazione ambientale

COP28: tra diplomazia e disperazione ambientale

Il mondo è sull’orlo di una crisi senza precedenti, con predizioni scientifiche che indicano il crollo imminente della società entro il 2040. Questa minaccia esige azioni immediate e coordinate a livello globale, rendendo vitale il successo dei negoziati delle COP per affrontare la crisi climatica. Ma, per ora, si è cercato più il compromesso formale che l’efficacia

 Ormai non sono più discorsi da bar fra ubriachi, nessun complotto o teoria millenaristica, nessuna minaccia di un blocco nemico: non manca molto. Secondo alcuni scienziati del MIT (Massachusetts Institute of Technology) il crollo della società è imminente. Una predizione elaborata da un software che ha usato pattern di dati riguardanti la popolazione, le risorse naturali e l’utilizzo dell’energia. L’anno indicato come “ultimo” è il 2040 ma il motivo preciso del crollo non è stato trovato. Presa del potere delle I.A., una nuova guerra mondiale, un imbuto evolutivo dovuto alle risorse oppure, come spesso è accaduto, un insieme di questi fattori.
Ma non si tratta di un pessimismo legato al nuovo millennio. Già negli anni ’70 furono fatte proiezioni matematiche per capire come finirà. «È il caso dei modelli climatici: le simulazioni matematiche al computer dei vari fattori che interagiscono nell’influenzare il clima terrestre, come la nostra atmosfera, oceano, ghiaccio, superficie terrestre e sole. Per decenni, le persone si sono legittimamente chieste quanto funzionino bene i modelli climatici nel prevedere le condizioni climatiche future. Basati su una fisica solida e sulla migliore comprensione del sistema Terra disponibile, riproducono abilmente i dati osservati. Tuttavia, hanno un’ampia variabilità risposta rispetto all’aumento dei livelli di anidride carbonica e rimangono molte incertezze sui dettagli».
Per Alan Buis, del Jet Propulsion Laboratory della NASA, siamo al «the proof is in the pudding», una specie di prova del nove. «Quel che distingue la buona scienza è la capacità di fare previsioni verificabili, e modelli climatici hanno…..

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